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Addio al primo iPhone SE: Apple lo inserisce nella lista dei prodotti obsoleti

Un capitolo nostalgico si chiude definitivamente per gli amanti degli smartphone compatti. Il primo iPhone SE, quel piccolo concentrato di “potenza” che ha fatto innamorare milioni di utenti grazie al suo form factor ridotto, è stato ufficialmente classificato da Apple come prodotto obsoleto.

Questa riclassificazione non è solo un’etichetta formale, ma comporta conseguenze tangibili per chi ancora utilizza questo dispositivo lanciato nel lontano 2016: segna la fine del supporto hardware ufficiale.

Cosa cambia per i possessori di iPhone SE

L’ingresso nella lista dei dispositivi obsoleti (“obsolete products”) decreta lo stop definitivo a qualsiasi tipo di assistenza ufficiale. Da oggi, non sarà più possibile richiedere riparazioni presso gli Apple Store o i Centri Assistenza Autorizzati Apple in tutto il mondo.

Questo blocco include anche le operazioni di manutenzione più comuni, come la sostituzione della batteria. Apple ha infatti interrotto la fornitura di parti di ricambio per questo modello specifico. Secondo la policy aziendale:

  • I fornitori di servizi non possono più ordinare componenti per i prodotti obsoleti.
  • Tutta l’assistenza hardware viene interrotta senza eccezioni.

L’unica deroga prevista da Cupertino riguarda alcuni modelli di portatili Mac, che possono godere di un’estensione per la sola riparazione della batteria fino a 10 anni, ma questa eccezione non si applica agli iPhone.

La regola dei 7 anni

Il passaggio allo stato di “obsoleto” non è casuale, ma segue una rigida tempistica dettata da Apple. Un prodotto riceve questa etichetta quando sono trascorsi più di sette anni dall’interruzione della sua distribuzione.

Il primo iPhone SE è stato ritirato dal mercato nel settembre 2018; avendo recentemente superato la soglia critica dei sette anni, il dispositivo è entrato automaticamente in questa fase finale del suo ciclo vitale. Va notato che la policy è stringente: anche prodotti di altri marchi acquisiti da Apple, come i prodotti Beats a marchio Monster, sono considerati obsoleti indipendentemente dalla data di acquisto.

Un piccolo gigante: storia di un successo

Lanciato nel marzo 2016, l’iPhone SE originale rappresentava una risposta coraggiosa in un mercato che virava verso schermi sempre più grandi. Il suo design era un chiaro omaggio all’amato iPhone 5s, caratterizzato da:

  • Un display da 4 pollici.
  • Il tasto Home fisico con Touch ID.
  • L’iconica cornice in alluminio e vetro con bordi smussati a diamante.

Sotto la scocca, però, batteva un cuore moderno. Il dispositivo montava il chip A9, lo stesso processore che alimentava gli allora top di gamma iPhone 6s e 6s Plus. Questa combinazione garantiva prestazioni elevate in un corpo tascabile.

All’epoca del lancio, l’ex capo del marketing Phil Schiller sintetizzò perfettamente la filosofia del prodotto in un comunicato stampa: “Tutti coloro che desiderano un telefono più piccolo ameranno l’iPhone SE”. E così è stato per molti anni.

L’evoluzione della linea e l’arrivo dell’iPhone 16e

L’eredità del modello originale è stata raccolta successivamente dalla seconda (aprile 2020) e terza generazione (marzo 2022), che hanno però abbandonato il design squadrato per adottare le forme dell’iPhone 8.

La storia della linea SE si è conclusa definitivamente nel febbraio 2025, quando Apple ha deciso di interrompere la produzione di questa serie per il prossimo futuro. Il vuoto lasciato dall’SE è stato colmato strategicamente dal lancio dell’iPhone 16e, che ha assunto il ruolo di nuovo punto di ingresso nell’ecosistema Apple, chiudendo il cerchio iniziato quasi un decennio prima con il modello da 4 pollici che oggi salutiamo.