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La risposta di Samsung a Huawei: ecco perché il design di Z TriFold è geniale

Dopo mesi di speculazioni e prototipi avvistati solo fugacemente, l’attesa è terminata. Samsung ha deciso di alzare drasticamente l’asticella nel settore dei dispositivi mobili presentando il suo primo smartphone a doppia piegatura: il Galaxy Z TriFold.

Non si tratta di un semplice esercizio di stile, ma della summa di anni di esperienza accumulata con oltre 16 dispositivi pieghevoli lanciati in precedenza. Il risultato è un device che promette di fondere definitivamente il mondo dei tablet con quello degli smartphone, introducendo soluzioni ingegneristiche inedite e una modalità desktop che non richiede schermi esterni.

Ecco tutti i dettagli su specifiche, design e disponibilità del nuovo gioiello tecnologico coreano.

Un design a “doppia cerniera” che protegge lo schermo

La vera rivoluzione del Galaxy Z TriFold risiede nella sua architettura. A differenza del rivale cinese Huawei Mate XT (e della sua variante XTs), Samsung ha optato per una struttura che privilegia la protezione del pannello principale. Grazie all’utilizzo di doppie cerniere in titanio, le due sezioni laterali del display si ripiegano verso il centro, chiudendosi “a portafoglio”.

Questa scelta di design comporta due vantaggi fondamentali:

  1. Protezione totale: Quando il dispositivo è chiuso, l’enorme schermo pieghevole è completamente protetto all’interno, al riparo da graffi e urti accidentali.

  2. Schermo cover dedicato: Sul retro del dispositivo (da chiuso) trova spazio un display esterno tradizionale, evitando di dover utilizzare una porzione del pannello pieghevole esposto.

Nonostante la complessità del meccanismo, le dimensioni rimangono sorprendentemente contenute. Da aperto, lo spessore tocca i 3,9 mm nel punto più sottile, mentre da chiuso si assesta sui 12,9 mm. Il peso è di 309 grammi: non è una piuma, ma è giustificato dalla tecnologia a bordo e dalla scocca in Advanced Armor Aluminum, che garantisce anche una certificazione IP48 contro polvere e acqua.

Due display per dominare la multimedialità

Il protagonista assoluto è ovviamente il pannello interno. Una volta dispiegato completamente, ci si trova di fronte a una superficie diagonale da ben 10 pollici.

  • Schermo Interno: Risoluzione 2.160 x 1.584 pixel, refresh rate adattivo 1-120Hz e una luminosità di picco di 1.600 nits. Include una fotocamera selfie da 10MP in un piccolo foro a destra e arriva con la pellicola protettiva pre-installata classica della serie Z.

  • Schermo Cover: Un pannello da 6,5 pollici con aspect ratio 21:9 (molto cinematografico), risoluzione 2.520 x 1.080 pixel e una luminosità ancora più spinta, fino a 2.600 nits. Questo display è protetto dal resistentissimo Corning Gorilla Glass Ceramic 2.

Produttività senza precedenti: arriva il DeX autonomo

Il software è il vero motore che dà senso a un hardware così estremo. Il Galaxy Z TriFold arriva con la One UI 8 basata su Android 16, progettata per sfruttare l’ampio “canvas” digitale. Il multitasking permette di eseguire tre app a grandezza naturale affiancate in modalità ritratto, ma la vera novità riguarda Samsung DeX.

Per la prima volta su un telefono Samsung, è presente il DeX standalone. Non serve più collegare il telefono a un monitor esterno: è possibile attivare l’interfaccia desktop direttamente sullo schermo da 10 pollici del TriFold. Abbinando mouse e tastiera Bluetooth, il dispositivo si trasforma in una vera e propria workstation portatile.

Scheda tecnica: potenza da vendere

Sotto la scocca, il cuore pulsante è lo Snapdragon 8 Elite for Galaxy. Si tratta dello stesso processore visto sul Galaxy Z Fold7; sebbene sia tecnicamente una generazione indietro rispetto all’ultimissimo Snapdragon 8 Elite Gen 5, rimane un chip di assoluta fascia flagship capace di gestire carichi di lavoro pesanti senza incertezze.

Il comparto memorie non scende a compromessi:

  • RAM: 16 GB (standard unico).
  • Archiviazione: Opzioni da 512 GB o 1 TB.

Per alimentare tre schermi, Samsung ha implementato una batteria da 5.600 mAh divisa in tre celle (una per ogni sezione del dispositivo). La ricarica supporta 45W via cavo e 15W in wireless.

Il comparto fotografico da 200 MP

Anche se i pieghevoli raramente puntano tutto sulla fotografia, il Z TriFold eredita la configurazione premium del Z Fold7, offrendo versatilità e altissima risoluzione:

  • Principale: Sensore ISOCELL HP2 da 200 MP.
  • Teleobiettivo: 10 MP con zoom ottico 3x.
  • Ultra-grandangolare: 12 MP.

Prezzi e disponibilità: per ora solo in Corea

Samsung ha scelto di giocare in casa per il debutto. Il Galaxy Z TriFold sarà disponibile inizialmente solo in Corea del Sud a partire da venerdì 12 dicembre.

  • Colore: Unica variante “Crafted Black”.
  • Prezzo: 3.594.000 KRW, che al cambio attuale corrispondono a circa 2.300 euro, tasse escluse.

L’azienda ha comunque confermato che l’esclusiva coreana è temporanea: in futuro il dispositivo arriverà anche in altri mercati chiave, tra cui Stati Uniti, Cina, Singapore, Taiwan ed Emirati Arabi. Non ci sono ancora date ufficiali per l’Europa, ma il lancio globale lascia ben sperare.