Se c’è una caratteristica che spesso lascia a desiderare negli smartphone moderni è la durata della batteria, ma il nuovo arrivato in casa OnePlus sembra voler riscrivere le regole del gioco. Dopo un’anticipazione parziale lo scorso mese, l’azienda ha finalmente alzato il sipario sul OnePlus 15R, svelandone la scheda tecnica completa e i dettagli commerciali per il nostro mercato.
Sebbene condivida gran parte del DNA con il cugino cinese, il OnePlus Ace 6T, il modello globale 15R introduce alcune differenze strategiche pensate per l’utenza occidentale, puntando tutto su un equilibrio tra potenza bruta e una longevità energetica raramente vista in questa categoria.
Il cuore pulsante: prestazioni e display
A muovere il dispositivo troviamo l’ultima fatica di Qualcomm: lo Snapdragon 8 Gen 5. Il chipset è affiancato da 12GB di RAM LPDDR5X Ultra, una configurazione che promette di gestire senza affanni anche i carichi di lavoro più pesanti, dal gaming al multitasking spinto. Per quanto riguarda l’archiviazione, l’utente potrà scegliere tra 256GB o 512GB di memoria interna UFS 4.1, garantendo velocità di lettura e scrittura ai vertici della categoria.
L’interfaccia con l’utente è affidata a un pannello AMOLED da 6,83 pollici con risoluzione FHD+. La fluidità è assicurata da un refresh rate variabile che si spinge fino a 165Hz, una specifica che farà la gioia dei videogiocatori. A proteggere questo schermo troviamo il nuovo Gorilla Glass 7i, progettato per offrire una maggiore resistenza a cadute e graffi.
Autonomia: un passo indietro che è comunque un passo avanti
Uno dei punti di discussione più accesi riguarda la batteria. Mentre la variante cinese (Ace 6T) vanta una cella mastodontica da 8.300 mAh, il OnePlus 15R “si accontenta” di una batteria da 7.400 mAh. Sebbene il numero sia inferiore rispetto alla controparte asiatica, si tratta comunque di un valore impressionante per gli standard attuali, reso possibile dall’utilizzo della tecnologia all’anodo silicio-carbonio (Si-C), che permette una maggiore densità energetica in volumi ridotti.
Cambia anche la velocità di ricarica cablata, che si assesta sugli 80W (contro i 100W del modello Ace), un compromesso accettabile vista l’enorme capacità a disposizione.
Fotografia e software: dove il 15R supera l’Ace 6T
Curiosamente, il modello globale vince la sfida sul fronte dei selfie. Il OnePlus 15R monta infatti una fotocamera anteriore da 32 MP, un netto passo avanti rispetto al sensore da 16 MP presente sulla versione cinese.
Sul retro, il comparto fotografico è solido ma essenziale:
- Principale: Sensore da 50 MP (IMX906) con stabilizzazione ottica (OIS) e focale equivalente a 24mm.
- Ultra-grandangolare: Sensore da 8 MP con campo visivo di 112° (focale equivalente 16mm).
Lato software, il dispositivo arriva con OxygenOS 16 basato su Android 16 nativo, integrando la suite completa OnePlus AI per funzionalità avanzate di intelligenza artificiale. Degna di nota è anche la costruzione: il telefono vanta una protezione completa contro acqua e polvere, coprendo le certificazioni IP66, IP68, IP69 e persino IP69K, rendendolo resistente anche ai getti ad alta pressione.
Prezzi, disponibilità e promozioni di lancio
OnePlus 15R sarà disponibile in due colorazioni: Charcoal Black e Mint Breeze. Le vendite ufficiali partiranno il 15 gennaio, ma i preordini sono aperti già da oggi.
Ecco il listino prezzi per l’Italia:
- Versione 12/256GB: 729€,
- Versione 12/512GB: 829€.
L’azienda ha previsto una promozione aggressiva per il lancio. Chi preordinerà il modello da 12/512GB sul sito ufficiale entro il 21 gennaio potrà usufruire di uno sconto immediato (circa 100€/£100 a seconda del mercato). Inoltre, il pacchetto include un kit adattatore da 120W gratuito e un omaggio a scelta tra le cuffie OnePlus Buds 4 o la custodia Sandstone Magnetic.
