La nuova Fiesta (che tra l’altro è stata presentata in 4 varianti: il minicrossover active, la lussuosa vignale, la standard titantiun e la sportiva St) è molto tech e “democratizza” molti sistemi di assistenza alla guida.
2 telecamere, 3 radar e 12 sensori ad ultrasuoni garantiscono un monitoraggio attorno alla macchina che le consente di rilevare pericoli o ostacoli (pedoni compresi) fino a 130 metri di distanza in modo da attivare i sistemi di frenata di emergenza in tempo utile anche a velocità più elevate rispetto ai vecchi sistemi di sicurezza.
La telecamera è utilizzata anche per la ripetizione dei segnali stradali in plancia e anche su Fiesta sarà presente il sistema di parcheggio automatico e l’assistente per l’angolo cieco, oltre agli abbaglianti automatici.
Il Sync 3, compatibile con Android Auto, Car Play e le appLink è installato in plancia su un display touch (capacitivo!!!) che può essere grande fino a 8″, l’audio è curato da Bang & Olufsen (optionals) e prevede 10 altoparlanti, compreso un sub e un amplificatore da 675watt (ok, non rms…ma sono comunque tanti) compreso un DSP per l’ottimizzazione del suono.
L’ecoboost 1.0 3 cilindri sarà montato anche in versione da 140 cv e il 1.5 tdci in versione da 120.
……ma sono sicuro che voi volete anche sapere se sono sopravvissuto con il Galaxy S3 e la cyanogenmod 14 installata….bè…per la risposta vi lascio al video dell’esperienza che ho vissuto tra Milano e Colonia!!!