Premetto subito di non essere uno sportivone, o meglio, di non esserlo più. E premetto che sono più geek che salutista. Per questo lo Spark non è l’oggetto che fa per me. Ma sono anche appassionato di wear e di tecnologia, ne colgo quindi gli aspetti positivi che, a molti, potrebbero farlo diventare il wearable perfetto.
Ma cos’è Spark? Un orologio fitness con GPS integrato e, nella versione top, con cardiofrequenzimentro e bluetooth integrati per il monitoraggio dell’attività fisica a 360° senza bisogno di avere l’ausilio di uno smartphone. Anche per ascoltare la musica. Infatti Spark è dotato di 4gb di memoria dove immagazzinare mp3 per ascoltarli via cuffie bluetooth durante l’allenamento.
Chi non vuole portarsi dietro il telefono durante l’allenamento avrà ciò che fa per lui, un all in one che vive di vita propria, anche senza connessione con lo smartphone. Che in effetti non serve nemmeno per il setup iniziale e che viene utilizzato solamente per scaricare i dati dall’orologio e caricarli nel cloud TomTom.
Buon display, impermeabile, bellino e con una buona autonomia lo Spark costa però un po’ troppo. 249 euro nella versione top.
E ora vi lascio al video per gli approfondimenti!