Alfa Romeo Tonale arriva da oggi anche in versione ibrida plug-in, con 80 chilometri di autonomia in elettrico e una trazione integrale “virtuale” davvero efficace. Sospensioni a controllo elettronico, precisione di sterzo e DNA Alfa Romeo fanno il resto..
Design e Interni
Il design è quello che conosciamo già. Una Tonale aggressiva e muscolosa, lunga 4,53 metri, larga 1,84 e alta 1,60. Il peso è di 1.825 kg, non male per una ibrida con il peso aggiuntivo delle batterie (circa 300kg.
Il baule ha un pozzetto inferiore per riporre i cavi di ricarica, si apre elettronicamente e la capienza è di 385 litri o 1.430 a sedili abbattuti.
Gli interni sono piacevoli, il design della plancia è sportivo, su questo allestimento “Veloce” c’è anche un rivestimento in Alcantara e le plastiche, seppur un pochino troppo dure in alcuni punti, sono comunque di buona fattura.
Conosciamo già anche la tecnologia, alla quale aggiungere in questo caso la parte relativa alla gestione della batteria che permette di conservarne una percentuale o anche di ricaricarla usando il motore termico. Si alzano i consumi certo e non ha senso come “abitudine” ma può tornare utilissimo nel caso in cui si debba entrare in una zona dove si può circolare solo in elettrico e ci si trova senza batteria.
Alfa Romeo stessa dichiara che quattro occupanti alti 1.90 ci starebbero comodi ed in effetti sembra proprio così. Lo spazio nella zona posteriore non manca, nemmeno quando portiamo i sedili anteriori molto indietro.
Test Drive
Il motore è un 1.300 cc a 4 cilindri turbo benzina da 180 cavalli e 270 Nm. All’asse posteriore, per avere quindi un 4×4 virtuale, c’è collegato il motore elettrico, da 90kW di potenza ed alimentato da una batteria da 15.5 kWh con carica a 7.4kW.
Iniziamo subito dal dato che interessa di più su di una plug-in. Quanta autonomia ha andando solo in elettrico? L’autonomia dichiarata è di 60 chilometri nel ciclo misto e 80 in quello urbano. Niente male quindi, riesce a coprire il range di chilometri giornalieri percorsi da una grande parte di utenti, probabilmente la maggior parte.
La marcia è fluida ed i sistemi termico/elettrico sono ben mescolati. Ci sono ovviamente le modalità di guida che ci permettono di scegliere se usare prevalentemente l’uno o l’altro motore in modo da privilegiare l’efficienza o i consumi.
Andare in città in elettrico è un piacere, anche se la frenata rigenerativa non è molto potente e non permette la guida one pedal, senza utilizzare il freno. Così come è piacevole a velocità più elevate sentire le sospensioni a controllo elettronico e lo sterzo indurirsi per darci la massima precisione.
Ottima l’insonorizzazione, a tutte le velocità, ed ottimi anche sterzo, un pelo filtrato ma molto preciso, e cambio, che riesce bene a gestire la potenza del motore termico ed è intelligente nel gestire la marcia con entrambi i motori che spingono contribuendo alla fluidità generale.
La dinamica di guida l’abbiamo messa alla prova in pista, dove non ha fatto che confermare le impressioni iniziali. Non si tratta di una macchina da corsa, questo è chiaro, ma per essere un SUV di segmento C si comporta davvero bene, con uno sterzo molto preciso, sospensioni che lavorano bene, cambio che rende la marcia sempre fluida e con il motore elettrico posteriore che aiuta tantissimo in uscita di curva annullando di fatto il sotto sterzo.
Il prezzo di Tonale plug-in parte da 51.600 euro con l’edizione di lancio ordinabile da oggi, 17 novembre, e arriva, nel caso dell’allestimento “Veloce” che abbiamo provato a 56.900 euro.
