Il pretesto era testare la qualità video del POCO F7 Ultra, ma la verità è che un’auto del genere merita di essere mostrata in tutto il suo splendore. L’Aston Martin Vanquish che abbiamo tra le mani è un’opera d’arte su quattro ruote, con un motore V12 capace di erogare 835 cavalli e 1000 Nm di coppia. Un motore che appartiene a una razza in via d’estinzione e che rappresenta il massimo dell’ingegneria automobilistica tradizionale.

Peso e dimensioni
160.3 x 75 x 8.4 mm212 g
Sistema operativo
Android 15, HyperOS 2Storage
256 GBDisplay
6.67"1440 x 3200 pixel
Camera
50 mpx f/1.6Frontale 20 mpx
SOC e RAM
Qualcomm SM8750-AB Snapdragon 8 Elite (3 nm)RAM 12 GB
Rete
HSPA, LTE, 5GBatteria
5300 mAHIl primo impatto è scenografico: il cofano è lunghissimo, il design è muscolare e aggressivo, con una carrozzeria interamente in fibra di carbonio. I cerchi da 21 pollici con pneumatici differenziati – 325/30 al posteriore – garantiscono un’aderenza incredibile, mentre l’impianto frenante è al top: pinze blu a quattro pistoncini dietro e sei pistoncini con dischi carboceramici all’anteriore. Non mancano i fari LED Matrix per un’illuminazione ottimale.
Gli specchietti in carbonio sono un piccolo capolavoro e non rientrano nella carrozzeria come su molte auto moderne, perché fungono da appendici aerodinamiche. Anche le maniglie a scomparsa sono un dettaglio affascinante, illuminate da LED per una maggiore visibilità notturna.
Prestazioni: Numeri da Supercar
Questa Aston Martin Vanquish raggiunge i 345 km/h di velocità massima, mentre lo 0-100 viene coperto in 3,3 secondi. Non è la più fulminea della categoria, ma il suo DNA da Gran Turismo la rende un perfetto mix tra prestazioni ed eleganza. La trazione posteriore esalta la guida sportiva, regalando emozioni a ogni accelerazione.
Interni e Tecnologia
L’abitacolo è un tripudio di materiali pregiati e dettagli raffinati. I due posti secchi sottolineano la sua vocazione sportiva, mentre l’impianto audio Bowers & Wilkins con 15 altoparlanti assicura un’esperienza sonora di alto livello. La plancia digitale è configurabile con diverse grafiche, permettendo di scegliere tra un look moderno o uno più classico.
L’infotainment, spesso un punto debole delle supercar, è stato curato con attenzione, offrendo un’interfaccia fluida e compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. Una chicca è la ricarica wireless ventilata, che impedisce il surriscaldamento dello smartphone durante i lunghi viaggi.
Le modalità di guida – Individual, Sport e Sport Plus – permettono di personalizzare l’esperienza al volante, regolando assetto, risposta del motore e del cambio. Naturalmente, gli scarichi possono essere aperti o chiusi, ma con un V12 del genere la scelta è ovvia: sempre aperti per godersi al massimo il sound inconfondibile.
Prezzo e Considerazioni Finali
Il prezzo? Si parte da 408.000 euro, ma con gli optional installati sull’esemplare in prova si arriva a 470.000 euro. Una cifra importante, ma che riflette il valore di un’auto costruita con passione e cura artigianale.
In un mondo che corre verso l’elettrificazione, macchine come questa rischiano di scomparire. Eppure, per chi ama la meccanica pura e la guida emozionale, il V12 è un patrimonio da preservare. Le supercar come la Vanquish non sono pensate per l’uso quotidiano, ma rappresentano il meglio di ciò che l’automobilismo ha saputo creare. Non ha senso abolire completamente questi gioielli, piuttosto bisogna trovare un equilibrio tra mobilità sostenibile e passione per la guida.
Per scoprire ogni dettaglio e sentire il ruggito di questo capolavoro su strada, non resta che aspettare il test drive completo su Tech Drive. E fatemi sapere come ha girato il video secondo voi il POCO F7 Ultra.

