Con l’avvento dell’elettrico ci troviamo ormai a poter scegliere fra una grande varietà di motorizzazioni nuove, spesso mai guidate prima, come fare quindi a decidere fra il classico motore termico, l’elettrico o la via di mezzo dell’ibrido plug-in? Io grazie a Tiguan e ID.4 ho potuto provarle tutte e voglio raccontarvi pregi e difetti di ognuna, e prezzi e consumi alla mano, cercherò di fornirvi i mezzi per poter compiere una scelta consapevole!
♦ Si parte dalla Tiguan a benzina ed in particolare da un 1500 cm³ con 150 cavalli e 250Nm di coppia. Questi sono i numeri, ma bisogna raccontare come la macchina esprime questi numeri e come vengono percepiti da chi è a bordo. Non che questo sia un motore poco potente o poco efficiente, semplicemente a differenza dell’elettrico un termico richiede un tempo maggiore per scaricare la potenza a terra da quando acceleriamo, per via della combustione, della trasmissione e del cambio che devono compiere una serie di passaggi assenti sull’elettrico.
La rumorosità è un altro aspetto che differenzia le tecnologie, un motore termico, soprattutto in città con accelerazioni, start e stop e manovre varie entra di più nell’abitacolo. A velocità autostradale invece questa differenza tende ad annullarsi, perché lì entrano in gioco altri rumori come quelli derivanti dai fruscii aerodinamici e dal rotolamento degli pneumatici.
Con il 1500 cm³ benzina in città si fanno 11 km/l che a 130 diventano 13 km/l e a 110 salgono a 16km/l.
♦ Passando alla ibrida plug-in la differenza al volante si sente subito, soprattutto in città al premere dell’acceleratore la coppia subito pronta del motore elettrico si fa sentire aumentando il piacere di guida di parecchio.
Parlando di potenza infatti oltre ai 150 cavalli del termico qua abbiamo altri 115 derivanti dall’elettrico, per un totale di 215. La coppia in realtà è quella che fa sentire ancor di più la differenza, perchè sale da 250 a 400 Nm.
La comodità di questa motorizzazione ibrida è quella di poter andare sia in 100% elettrico, per 35/60km, sia con il termico utile sulle lunghe percorrenze. In poche parole le inefficienze ed i ritardi in accelerazione del termico di cui parlavamo all’inizio qui vengono annullati dalla coppia “elettrica”.
Gli ADAS sono uguali su entrambe le versioni e possiamo contare su di un assistente di corsia attivo, che oltre ad avvertire ci riporta in traiettoria, sul travel pilot che segue la vettura che ci precede unendo al cruise control adattivo un aiuto sul volante. Infine c’è anche l’assistente dell’angolo cieco con un LED che si accende sullo specchietto.
A proposito dei consumi questa ibrida in autostrada fa circa 11 km/l, quindi se questo è il vostro utilizzo principale non porta benefici rispetto al benzina. In città invece le cose cambiano perché se si resta nel range di 50 km si può anche andare in solo elettrico non consumando nulla (a patto di caricarla la notte, 5 ore sono quelle richieste per la ricarica completa). Utilizzandola sempre in città ma in ibrido si riescono a percorrere tra i 25 e i 35 km/l.
♦ Salendo su ID.4 la prima cosa che si nota è lo spazio a bordo, che cresce di parecchio per via degli organi meccanici legati al motore termico che qui sono assenti. La seconda invece è la maneggevolezza, dovuta al fatto che la trazione elettrica è posteriore e le ruote anteriori girano più libere e “leggere” conferendo un raggio di sterzata veramente piccolo.
Tante chicche inoltre sono ancora a vantaggio di ID.4 e assenti su Tiguan, a partire dal design, nuovo e più “fresco”, passando dall’illuminazione lounge personalizzabile e arrivando alla navigazione in realtà aumentata sul parabrezza.
Parlando della guida ID.4 ovviamente dà il suo meglio in città, magari nello 0 a 100 ci mette qualcosa in più dell’ibrida (8,2 contro 7,5) ma nello 0-50, quello importante in città, è superiore. Altra cosa comoda in città è la frenata rigenerativa, che non arriva a permettere la guida proprio one pedal ma sicuramente si ci avvicina di più delle ibride o termiche.
Prima abbiamo parlato di abitabilità interna e quella della ID.4 è decisamente superiore nonostante sia più lunga di Tiguan di soli 7cm. Il baule invece è di 615 litri sul benzina, che diventano 1665 a sedili abbattuti e che contiene sotto il pianale la ruota di scorta. Sulla ibrida i litri sono comunque 615 litri ma non esiste il pozzetto inferiore per via della batteria e su ID.4 si scende ancora un po’ 543 litri che diventano 1575 a sedili abbattuti con la comodità però di avere un pozzetto non molto profondo ma sufficiente per conservare i cavi di ricarica.
Costi per percorrere 1.000km:
- su ID.4 si spendono 38€ (0,2€/kWh) ricaricando a casa e 76€ (0,4€/kWh) alle colonnine fast;
- su Tiguan a benzina ci vogliono 77 litri di carburante quindi circa 120€,
- su Tiguan ibrida plug-in ovviamente varia molto, andando sempre elettrici 42€, andando 40% elettrico e 60% benzina si spendono 60€ e facendo tutta autostrada 140€.
Costi di acquisto a parità di allestimento:
- ID.4 costa 49.000€ divisibili in 36 rate da 309€ con 7.000€ di anticipo,
- Tiguan ibrida costa 42.000€ pagabili in 36 rate da 279€ e anticipo di 7.000€,
- Tiguan a benzina costa 35.500€ divisibili in 36 rate da 329€ sempre con 7.000 di anticipo.
I prezzi indicati sono quelli di listino mentre le rate sono già calcolate tenendo conto degli ecoincentivi statali.
In conclusione il benzina lo consiglio a chi fa pochi chilometri o a chi ha un budget limitato e non può accedere agli ecoincentivi, la plug-in a chi si sposta principalmente in città ma non troppo raramente fa comunque il viaggio lungo, l’elettrica infine direi che va bene per tutti tranne chi viaggia davvero tanto e fa 400 chilometri al giorno.
Spero di essere riuscito a darvi tutti gli strumenti necessari per fare una scelta consapevole e capire cosa faccia realmente al caso vostro. Io? Be’ lo sapete, personalmente ormai preferisco l’elettrico e prenderei ID.4 tutta la vita.