L’innovazione nel settore della ricarica elettrica passa anche dall’Italia, e oggi vi porto a scoprire una realtà che fa della tecnologia e della sostenibilità i suoi punti di forza. Siamo a Bergamo, precisamente nella sede di GEWISS, azienda che da anni sviluppa, tra le altre cose, soluzioni per la ricarica dei veicoli elettrici, con il suo brand dedicato JOINON | Powered by GEWISS. Qui, non solo si progettano e realizzano wallbox e colonnine di ricarica, ma si lavora anche su sistemi di gestione avanzati per ottimizzare il consumo energetico.
L’Innovazione dietro le wallbox JOINON I-CON EVO di GEWISS
Ho iniziato la mia visita dalla linea di produzione delle wallbox I-CON EVO, dispositivi fondamentali per la ricarica dei veicoli elettrici. Fin da subito emergono tre elementi distintivi:
- Design proprietario sviluppato interamente in Gewiss.
- Plastiche e stampi realizzati in casa, garantendo qualità e controllo sulla produzione.
- Sistema di chiusura della presa brevettato, che rispetta le normative e migliora la sicurezza d’uso.
Un aspetto particolarmente interessante è che il case delle I-CON EVO è realizzato in plastica riciclata post-industriale, un materiale derivato dagli scarti di lavorazione. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale, ma permette di dare nuova vita ai materiali in un’ottica di economia circolare.
Sul piano tecnologico, le wallbox JOINON sono estremamente connesse: WiFi, RFID, Bluetooth, 4G ed Ethernet ne garantiscono un’integrazione perfetta con diversi ecosistemi. Ogni dispositivo viene sottoposto a severi test di qualità, che verificano sia la parte elettronica che la connessione al cloud, per assicurare un funzionamento impeccabile.
Un dettaglio curioso riguarda la scelta del colore dell’o-ring, che è rosso anziché nero per renderlo più visibile agli operatori durante l’assemblaggio. Inoltre, una particolarità del design è la parte in gomma flottante della presa, che migliora l’ergonomia durante l’inserimento e la rimozione del connettore. Anche questo elemento è brevettato e realizzato con materiali riciclati, proseguendo il filo conduttore della sostenibilità.
Il Gewiss Experience Center (GEC)
Proseguendo la visita, arrivo al Gewiss Experience Center, uno spazio di incontro interattivo dove clienti, ospiti e collaboratori possono entrare nel mondo GEWISS e nelle sue soluzioni grazie ad un’esperienza fisica e digitale immersiva.
Qui ritroviamo la I-CON EVO, che presenta specifiche tecniche decisamente interessanti:
- Potenza da 7 a 22 kW, disponibile sia in monofase che in trifase.
- Personalizzazione nei colori e nel branding, ideale per aziende e fornitori di servizi di ricarica.
- Bilanciamento dinamico dei carichi, che permette di ottimizzare la distribuzione dell’energia disponibile in casa o in un’azienda.
Quest’ultima funzionalità è particolarmente utile: la wallbox è in grado di leggere il consumo energetico della casa e modulare l’erogazione di energia alla vettura per evitare sovraccarichi e interruzioni di corrente.
Un altro punto di forza è la resistenza agli agenti atmosferici (IP55), che consente l’installazione anche all’aperto. Inoltre, le wallbox possono essere dotate di cavo integrato o di presa per cavo esterno, offrendo maggiore flessibilità d’uso.
Le Colonnine Ion Evo e la Ricarica Rapida
Siamo poi passati alle colonnine di ricarica I-ON EVO, prodotto sempre della famiglia JOINON Powered by Gewiss. Tra le caratteristiche principali troviamo:
- Potenza da 11 a 22 kW per ciascuna presa.
- Prese separate, così che, in caso di guasto su una, l’altra continui a funzionare.
- Monitor integrato e supporto a RFID e pagamento con carte di credito.
Gewiss ha pensato anche alla durabilità dei display, testandoli per resistere a condizioni estreme come il sole intenso del Medio Oriente o dell’Arabia Saudita e poi c’è il connettore brevettato, che facilita il collegamento senza bisogno di operazioni complesse, migliorando l’esperienza utente.
Un’interessante soluzione adottata è il connettore di ricarica I-CORD con la possibilità di utilizzare cavi spiralati, che evitano grovigli, non toccano il suolo e restano puliti, risultando più pratici da riporre nel bagagliaio.
Per chi cerca soluzioni di ricarica veloce, Gewiss offre anche I-FAST, un sistema di ricarica in corrente continua (DC) con potenze che vanno dai 30 kW ai 180 kW. Il modello di punta offre, oltre alla compatibilità con RFID e carte di credito, la possibilità di integrarsi con piattaforme di pagamento personalizzate.
Chorus Life: Un Quartiere a Prova di Futuro
La visita si conclude a Chorus Life, un innovativo quartiere di Bergamo che rappresenta un modello di smart city. Qui GEWISS ha installato un’infrastruttura avanzata di ricarica con 57 punti di ricarica, suddivisi tra:
- I-CON EVO da 22 kW in AC, perfette per soste prolungate.
- I-FAST da 60 kW in DC, ideali per una ricarica rapida.
I residenti di Chorus Life hanno accesso a un parcheggio privato con ulteriori punti di ricarica, e chi utilizza l’app JOINON può beneficiare di tariffe agevolate. La gestione dell’intero sistema avviene tramite una dashboard di monitoraggio, che permette di visualizzare lo stato di ogni colonnina, identificare eventuali problemi e regolare dinamicamente l’energia disponibile.
Il Futuro della Mobilità Elettrica Secondo Gewiss
Gewiss sta già lavorando sulle prossime evoluzioni del settore, con un focus particolare sulla ricarica bidirezionale. In futuro, le colonnine non solo ricaricheranno le auto, ma potranno anche restituire energia alla casa o alla rete elettrica, contribuendo a un sistema più efficiente e sostenibile.
Attualmente, le wallbox in corrente alternata funzionano come dispositivi indipendenti, con un collegamento all’app per la gestione da remoto. Ma il passo successivo sarà l’integrazione diretta con la rete, consentendo di stabilizzare i consumi e ottimizzare l’uso delle fonti rinnovabili.
La mobilità elettrica sta evolvendo rapidamente, e Gewiss si conferma un punto di riferimento per chi cerca soluzioni all’avanguardia, sostenibili e integrate con le esigenze del futuro. Una realtà italiana, di quelle che come sapete io amo, che dimostra come innovazione e sostenibilità possano andare di pari passo.