Sono stato invitato ai Volvo studio per una conferenza sulla sicurezza stradale.
Volvo è stata la prima casa automobilistica ad introdurre, già nel 1959, la cintura a tre punti, inizialmente molto criticata e adesso standard obbligatorio all’interno degli autoveicoli. L’azienda decise di non brevettare la tecnologia riguardante le cinture in modo da renderla disponibile a tutte le case automobilistiche. Da allora, sono state salvate più di 1 milione di vite!
L’azienda svedese però non si è fermata e mettendo al centro del progetto la sicurezza ha continuato ad innovare.
Nel 1972 ha introdotto il seggiolino auto per bambini rivolto in senso contrario al senso di marcia, ispirandosi alle immagini degli astronauti in fase di decollo, tecnica utilizzata per distribuire meglio le forze.
Nel 1998 ha brevettato la tenda gonfiabile, l’airbag laterale nascosto nella testata che si gonfia velocemente in caso di impatto per garantire una maggiore sicurezza e protezione per i passeggeri sia anteriori che posteriori.
Le innovazioni sono comunque molteplici e Volvo è sempre stata in prima linea, fino ad arrivare ad oggi, nel 2020 con l’introduzione del tetto di 180 km/h alla velocità massima, alla predisposizione hardware, grazie ai sensori Lidar, per la guida autonoma, a delle telecamere di monitoraggio del guidatore atte a consentire all’automobile di intervenire in caso in cui il guidatore rischi lesioni gravi ed anche la possibilità, tramite Care Key, di impostare una velocità massima all’auto in caso di prestito a un membro più giovane della famiglia o a un guidatore meno esperto per assicurare una guida sicura.
Insomma, Volvo è da sempre in prima linea per quanto riguarda la sicurezza, per chi volesse approfondire vi lascio il link al sito Volvo dove tutto viene ben spiegato ed illustrato.
LINK A TUTTE LE INNOVAZIONI DI VOLVO IN AMBITO SICUREZZA