Mentre giravo la recensione del Note 20 ho pensato fosse più utile vedere un confronto tra i due nuovi Note: versione Standard e Ultra.
Entrambi sono costruiti in vetro satinato al posteriore e metallo sulla scocca. Dal punto di vista dimensionale, è leggermente più piccolo il Note 20 standard, la differenza però la fa il peso 192g contro i 208g dell’Ultra.
A livello ergonomico fa molto la differenza la stondatura del display, assente nella versione standard che monta un pannello piatto e presente sulla versione Ultra. La curvatura del display non si nota molto nell’uso quotidiano ma crea qualche fastidio quando si va ad utilizzare la penna.
Il modulo cam sporge molto di più sulla versione Ultra che continua a sporgere anche inserendo una di quelle classiche cover sottili in silicone.
La tecnologia utilizzata nella penna non è la stessa su entrambi i dispositivi. La differenza risiede nella latenza: 26ms per Note 20 e 9ms per Note 20 Ultra. Nell’uso io non ho notato differenze, probabilmente questa differenza la riescono a percepire solo i disegnatori professionisti che hanno una sensibilità sul lag superiore a chi deve semplicemente prendere appunti.
Entrambi i dispositivi sono dotati di doppio slot sim con la versione Ultra che però ha un carrellino diverso e che permette di sacrificare uno slot sim per inserire una scheda di memoria micro sd per andare a espandere il quantitativo interno.
Nel display troviamo qualche differenza oltre alla già menzionata curvatura. Note 20 monta un’unità da 6.7″ Super AMOLED con refresh rate a 60hz mentre Note 20 Ultra un’unità da 6.9″ DynamicAMOLED con refresh rate a 120hz. la differenza di qualità non si nota molto, quella che si nota è la differenza di refresh, molto più appagante su Note 20 Ultra.
Entrambi montano lo stesso processore Exynos 990 ed entrambi riescono a garantire delle buone prestazioni. Il processore è poi affiancato da 8Gb di memoria RAM e 256 Gb di memoria interna sul Note 20 e da 12Gb di memoria RAM e 256Gb di memoria interna sul Note 20 Ultra.
Leggera differenza di comportamento per quanto riguarda la batteria. Entrambi i telefoni portano a sera ma non di più. La batteria è da 4300mAh su Note 20 e 4500mAh sul Note 20 Ultra. Entrambi sono dotati di ricarica Wireless a 25W e di ricarica wireless inversa.
L’audio è stereo in entrambi i dispositivi e praticamente non troviamo differenze tra i due.
Le fotocamere sono tre su entrambi i dispositivi ma con delle differenze. Note 20 monta un modulo composto da tre fotocamere: principale da 12Mp, grandangolare da 12Mp e zoom ottico 3x da 64Mp. Note 20 Ultra monta un modulo composto da: principale da 108Mp, grandangolare da 12Mp e zoom ottico 5x da 12Mp.
Con pochissima luce la differenza c’è, Note 20 ultra fa meglio, non così meglio ma comunque meglio. Con tanta luce non c’è molta differenza, cosa che troviamo invece nello zoom dove Note 20 va a perdersi un po’ nei dettagli.
Nei video la differenza non è sostanziale, tirata d’orecchie a Samsung che non riesce a gestire bene il 4K 60fps sulla grandangolare e il cambio camera durante la registrazione. I video vengono comunque bene con entrambi gli smartphone.
Note 20 costa circa 840 euro su Amazon in versione 4G e forse ha senso, se si vuole prendere Note 20, risparmiare al massimo e prendere la versione 4G, Note 20 Ultra si trova adesso su Amazon a 1150 euro. Nell’uso quotidiano io mi sono trovato meglio con il Note 20, vuoi il display piatto, vuoi la leggerezza l’ho trovato più comodo. L’unica cosa che mi ha dato fastidio è la mancanza dei 120hz ma il resto delle funzionalità leggermente inferiori alla versione Ultra sono cose che secondo me nella quotidianità non pesano così tanto come invece pesano gli euro di differenza e la differente ergonomia. Ovvio che per chi vuole tutto al top, Note 20 Ultra rimane un’ottima scelta. La produttività della penna rimane comunque eccezionale, ma quest’anno non c’è stato quel salto quantico tra la versione precedente e l’attuale, quindi chi ha Note 10 può benissimo tenerlo.
GALLERIA FOTO: SINISTRA NOTE 20 – DESTRA NOTE 20 ULTRA