Dalle macchine per la scrittura meccaniche all’intelligenza artificiale passando per Olivetti, Macintosh, Commodore, Atari e tanto tanto, tanto altro. Ho visitato il CTRL+ALT Museum di Pavia dove passato, presente e futuro si incontrano grazie all’incredibile collezione che vi permetterà di fare un vero e proprio viaggio nel tempo. A qualcuno sbloccherà nostalgici ricordi ai più giovani permetterà di scoprire da dove siamo partiti e quindi comprendere ancora meglio la tecnologia di oggi.. Insomma, un’esperienza in ogni caso interessante!
Tutto è partito da un gruppo di soci, che al momento sono 120, ognuno con passioni diverse, dalle auto al gaming alle stampanti ed ecco il risultato. Un museo capace di rievocare tempi passati e di ripercorrere la storia della tecnologia con decine e decine di pezzi che appunto, hanno fatto la storia (circa 2.000 in totale) Il museo però non si ferma al passato, anzi, oggi ad esempio organizza corsi di intelligenza artificiale e di robotica per i più piccoli ma trovate informazioni sul loro sito.
Sono partito dalle stampanti meccaniche per passare a quelle elettromeccaniche per arrivare poi ai primissimi computer, o forse dovremmo dire gli antenati del computer. Un esempio? Olivetti “programma 101”, una macchina che si dice la Nasa abbia usato per fare i calcoli durante le missioni Apollo e che segna il punto di svolta tra macchine da scrivere e computer. Orgoglio italiano.
Non manca poi nemmeno il mondo gaming, con le mitiche Atari, i Commodore come il Commodore 64, il Vic 20 e i Sinclair, concorrenti di sempre dei Commodore.
Il video l’ho girato da OnePlus 11, del quale trovate QUI recensione e specifiche. Ho notato che in 4K 60 fps non si può usare la grandangolare che invece arriva solo a 30 fps. Che ve ne pare? Ha reso giustizia ad un posto così interessante e meritevole di essere raccontato?