Temperature artiche, ghiaccio e auto elettriche sono tre cose che non vanno d’accordo? Un parcheggio è normale che si trasformi in un cimitero di Tesla? Per scoprirlo abbiamo fatto 200 chilometri in Norvegia partendo da Oslo per andare ancora più a nord e poi.. Ci siamo divertiti nella guida su ghiaccio!
La notizia ha fatto il giro del web, anzi il giro del mondo, decine e decine di Tesla rimaste bloccate a Chicago immobilizzate da un’ondata di gelo invernale. Che sia successo non sembrano esserci dubbi ma la domanda è “perché?”. La risposta molto probabilmente sta nella poca consapevolezza di quello che si ha, nella disorganizzazione o probabilmente in entrambe le cose.
Le auto elettriche soffrono il freddo? La risposta è si ma non tanto l’auto o il motore in se, quella che soffre è la batteria nel senso semplicemente che si riduce la sua capacità e questo può portare fino a un 30% di autonomia in meno quando si parla di freddo artico, di parecchi gradi sotto lo zero quindi, non certo dell’inverno che abbiamo sul 90% del territorio italiano. L’auto elettrica poi per partire in quel caso ha bisogno di preriscaldarsi un’attimo, la batteria per lavorare non può certo trovarsi a -15° quindi per questo consuma di più. L’errore fatto da chi ha trovato la sua Tesla completamente scarica e congelata è stato lasciarla parcheggiata per la notte con climi così rigidi e la batteria sotto al 5%, magari al 2-3%, carica non sufficiente all’auto per riuscire a scongelarsi e partire.
L’importante quindi è essere consapevoli di questi fattori e tenerne conto a parte che anche aldilà del freddo ha poco senso lasciare la macchina al 2% e andarsene visto che poi la si dovrà ricaricare dopo e che proprio per questione di sicurezza non si dovrebbe mai scendere sotto il 10-15% proprio come non si va dal benzinaio con l’auto diesel quando l’autonomia indica 0 chilometri. Magari sarà successo che visto il freddo i Supercharger di Tesla siano andati fuori uso ma proprio come con quel freddo anche le pompe di benzina vanno fuori uso e proprio come anche le auto che non hanno il gasolio articolo se lo trovano congelato nel serbatoio e restano bloccate.
In conclusione quindi è vero che le auto elettriche rendono meno con il freddo e che hanno bisogno di un minimo di carica per partire ma questo del resto vale un po’ per tutte le auto, l’importante è sapere come funziona e regolarsi di conseguenza. L’auto elettrica rimane super valida per chi ne fa un determinato utilizzo e l’auto termica per chi ne fa un altro, semplicemente non esiste l’auto migliore ma quella più adatta alle proprie esigenze e l’importante è sempre valutare tutto senza pregiudizi e solo dopo, con la propria capacità critica trarre le proprie conclusioni.
Noi in Norvegia con Model Y e Model X ci siamo divertiti un mondo, da Oslo abbiamo fatto 200km quasi tutti in salita per arrivare a 1.000 metri di altitudine registrando consumi di circa 20kWh/100km per Model Y e 22 per Model X, davvero niente male dato che si parla di due SUV di cui uno davvero grosso e pesante. E poi la guida sul ghiaccio della trazione integrale elettrica quanto è divertente? Il poter scegliere se dare il 100% di trazione davanti, il 100% dietro o qualsiasi combinazione intermedia e sperimentare come cambia il comportamento di una vettura che riesce a trasferire in maniera così diretta la potenza dal motore alla ruota è un’esperienza che va provata.