FIGATA ATOMICA! La MIA PRIMA STAMPANTE 3D: Prusa XL

Un mondo nuovo e affascinante quello della stampa 3D ed è proprio con questa Prusa XL che mi ci sono buttato a capofitto da principiante, da chi è curioso e vuole imparare. Ecco, questa non sarà di certo una recensione tecnica essendo io alla mia prima esperienza ma vuole essere una testimonianza di chi per la prima volta scopre questo nuovo, infinito ventaglio di possibilità!

La Prusa XL quindi è la mia prima stampante 3D, e posso dire di essere partito con una macchina di alto livello. Con un volume di stampa di 36 x 36 x 36 cm e la possibilità di utilizzare fino a cinque estrusori per stampe multimateriale, le potenzialità sono incredibili. Ho realizzato tantissimi oggetti insieme a Gabri, che si è appassionato al processo di modellazione. Abbiamo usato software come TinkerCAD, semplice e gratuito, per progettare supporti per dispositivi, giochi personalizzati e anche un portapenne a due colori con tanto di logo. La stampa multimateriale ci ha permesso di creare oggetti in diverse tonalità e materiali, il che ha aggiunto un elemento visivo e pratico inaspettato.

Un esempio è stato un supporto per il mio Mac, realizzato in PETG con rinforzo in carbonio, perfetto per garantire rigidità e resistenza senza sacrificare lo spessore. Inoltre, abbiamo realizzato un “venator, progettato e stampato interamente da Gabri su TinkerCAD, dimostrando come un software base possa dare forma a idee entusiasmanti.

La Prusa XL, con il suo software dedicato Prusa Slicer, rende il tutto ancora più semplice: dalla preparazione dei modelli alla gestione dei vari estrusori, è possibile personalizzare ogni parametro per ottenere il massimo dettaglio e ottimizzare il materiale usato. Prusa Slicer permette anche di impostare la trama di riempimento, utile per migliorare la resistenza strutturale con pattern come il nido d’ape o strutture dense per carichi più gravosi. Grazie a Prusa Connect, poi, è possibile monitorare e inviare lavori di stampa direttamente alla stampante tramite WiFi o Ethernet.

Ma come funziona questa Prusa XL? Gli estrusori, dotati di ventole di raffreddamento, sciolgono il materiale e lo rilasciano sul piano magnetico riscaldato, mantenendo omogenea la qualità della stampa. Ogni bobina di materiale è collegata a una testina, consentendo il passaggio automatico tra diversi filamenti durante una singola stampa. La stampante è dotata di un pannello LCD semplice e intuitivo che guida anche gli utenti meno esperti nel cambio dei filamenti e nella configurazione dei parametri.

Il mondo dei materiali

Il multimateriale è una grande risorsa, ma porta anche qualche sfida, soprattutto quando si tratta di materiali che non si legano bene tra loro. Con l’esperienza, ho imparato a usare materiali compatibili per i supporti, come PLA e PETG, che evitano spiacevoli sbavature sul pezzo finale. Il PETG con fibra di carbonio, ad esempio, è stato perfetto per un progetto che richiedeva robustezza.

Un nuovo modo di progettare

Creare un oggetto in 3D richiede una buona pianificazione, ma il processo è incredibilmente stimolante. Per iniziare, si può scegliere tra centinaia di modelli disponibili online oppure creare da zero un progetto con TinkerCAD o altri software di modellazione. L’importazione nel Prusa Slicer consente di ottimizzare il modello per la stampa, definendo spessore degli strati, tipo di riempimento e supporti. Con un po’ di pratica, è possibile padroneggiare i vari dettagli e migliorare la qualità dei propri progetti.

Ogni stampa è un piccolo esperimento, una nuova sfida. Con l’aiuto di guide e video tutorial, ho scoperto trucchi per ottimizzare le stampe e migliorare la qualità, imparando a risolvere errori e a sfruttare al massimo le capacità della macchina. Anche il monitoraggio del processo tramite Prusa Connect è molto utile, permettendo di seguire la stampa a distanza e di controllare ogni dettaglio. In breve tempo, sono passato dal creare piccoli accessori a progetti più complessi, e ormai la 3D printing è diventata una passione.

Conclusione

Non posso che ringraziare Prusa per avermi dato la possibilità di scoprire il mondo della stampa 3D con una macchina del genere. Il prezzo di partenza della Prusa XL è di circa 2100 euro, e, per chi cerca una soluzione accessibile, Prusa offre anche modelli più economici e compatti. Tuttavia, per chi è curioso e vuole esplorare la stampa 3D al massimo del suo potenziale, la Prusa XL non deluderà.

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