Finalmente qualcosa di diverso! Questo Blloc Zero 18 proviene da una startup tedesca ed ha la sua caratteristica peculiare nella sua interfaccia utente, Ratio, che va a focalizzare l’attenzione sulle cose che servono, senza andare a perdere tempo in tutti quei menù, meandri o applicazioni che uno smartphone “normale” ci porta a perdere.
La startup mette a disposizione anche la possibilità di collegare lo smartphone via WiFi ad un’applicazione desktop, disponibile attualmente solo per MacOs (prossimamente anche su Windows) ma che attualmente non funziona.
L’interfaccia è basata sulle Tiles, e facendo uno swipe verso destra accediamo a “Root” ovvero il centro servizi. Attraverso Root possiamo fare delle ricerche con Qwant oppure delle ricerche rapide o navigare sfruttando le scorciatoie che ci vengono proposte. Sempre da questa schermata è possibile gestire Spotify o accedere ai Tickets come su Wallet di iOS, il problema è che non c’è alcuna integrazione con quei sistemi e per ottenere il ticket bisognerà fotografarlo.
L’interfaccia è navigabile tramite gesture che però vanno un po’ a sovrapporsi creando qualche piccolo bug.
Facendo uno Swipe verso sinistra accediamo alla schermata “Tree” dove vengono raggruppate tutte le conversazioni di varie applicazioni. Purtroppo, anche qui, è presente qualche Bug e, ad esempio, non è possibile integrare momentaneamente le app: Facebook Instagram e Whatsapp. Questo non vuol dire che queste app non siano utilizzabili separatamente, lo sono, ma non possono essere integrate in “Tree”.
Il software è basato su Android 8.1 con patch di febbraio 2020 e non sono presenti i servizi Google. Quest’ultimi sono facilmente installabili tramite un apposito flag presente nell’interfaccia. Lo smartphone è utilizzabile anche senza attraverso l’utilizzo di applicazioni alternative scaricabili dal preinstallato “Aurora Store”. La privacy è al centro dell’esperienza, quando si va a scaricare un’applicazione è possibile loggarsi come anonimo e simulare una diversa posizione lingua o dispositivo cosi da dare meno dati possibili ai motori di ricerca. Presente la possibilità di usare Android Auto ma solo con i servizi google installati. L’installazione dei servizi Google, va precisato, è un’operazione irreversibile.
L’interfaccia Ratio con attivata la “Blloc Mode” è totalmente in bianco e nero con la possibilità di attivare la funzione “sunlight mode” per invertire i colori quando c’è tanta luce nell’ambiente circostante e avere una maggiore visibilità.
L’applicazione della fotocamera è molto minimale è con pochissime funzioni, si può scegliere se fare foto con o senza HDR e con o senza flash oppure fare un video, nulla più. Sulle storie di Instagram non si comporta malissimo, un po’ di lag nei video ma ho visto di peggio.
Questo launcher è disponibile anche per smartphone Oneplus, Pixel 3a e 4. L’idea mi è piaciuta molto, va a focalizzare l’attenzione dove serve, ci si perde poco. Bella l’idea di una pagina simil BlackBerry Hub dove si trovano tutte le conversazioni ma anche qui c’è qualche difficoltà dovuta a qualche piccolo bug. Insomma, questo Zero 18 non mi ha convinto particolarmente anche se il launcher è una buona idea ma ci sono tanti, troppi bug. Il prezzo di questo smartphone è di 159 euro.
Ringrazio Luigi che mi ha dato l’opportunità di provare uno smartphone diverso nell’interfaccia e nel modo d’uso anche se ancora in fase embrionale di sviluppo, chissà se sarà supportato il progetto ma, in generale, mi è piaciuto proprio per quello che ha detto Luigi, non era uguale agli altri e ho dovuto metterci su la testa per capirlo, una cosa che non mi capitava da moltissimo tempo!