L’idea del fotovoltaico vi attira, magari per la sostenibilità, magari per i risparmi ma siete un po’ frenati dall’investimento iniziale importante, dalla burocrazia, dai permessi o siete ancora in una situazione abitativa nella quale non potete chiederli. Quale che sia il motivo questa potrebbe essere una soluzione made in Italy davvero interessante, un fotovoltaico fai da te che basta ordinare, mettere in posizione e attaccare la spina. Oggi vi parlo di iCarus, della start-up FLY Solartech.
Il bello è proprio questo, la libertà, quindi iniziamo da qui. L’acquisto è online, attualmente su Kickstarter trattandosi di una campagna di lancio, e il montaggio è fai da te. Tutto quello che bisogna fare è scegliere i sostegni adatti alle proprie esigenze, ad esempio potreste montarli sulla ringhiera, oppure a terra se avete una terrazza, attaccarli all’inverter incluso nel kit che converte la corrente in 22oV e attaccare la spina ad una normale presa di casa.
La burocrazia è quasi nulla perché tutto quello che dovete fare è inviare al vostro gestore una comunicazione, che vi forniscono loro insieme ai pannelli, già precompilata in parte e alla quale dovrete solo aggiungere i vostri dati. Enel ha il sito già predisposto per riceverle oppure in generale basterà inviare una PEC. Se abitate in condominio poi è buona prassi avvisare anche l’amministratore ma che non vi potrà dire di no.
Il pannello è da 300W o 350Wp, quindi watt di picco e per questo permette di non dover sottostare a maggiore burocrazia, un pannello costruito in materiali compositi, quindi non il classico pannello in vetro, che gli permettono di essere più leggero, siamo a 6kg contro circa 22, più resistente e anche esteticamente più di design. Tre fattori tutti importanti e che lo distinguono da tanti pannelli in commercio.
L’esperienza viene poi completata dall’applicazione per smartphone, la quale permette di monitorare in tempo reale la produzione di corrente del pannello e il consumo di casa, in modo da capire quanto effettivamente dei nostri consumi riusciamo a coprire e poi permette anche al sistema di diventare smart, di interfacciarsi con la domotica di casa e con l’eventuale batteria di accumulo, anch’essa acquistabile da loro.
Una realtà tutta italiana, che sta facendo belle cose, che sta dimostrando soprattutto di fare sul serio e produrre alternative interessanti rispetto a quelle già presenti sul mercato a prezzi altrettanto interessanti. Qui sotto trovare il link al sito Kickstarter dove si possono acquistare i kit, al momento al prezzo di lancio di 449 euro. Io ne ho montato uno sul terrazzo dei miei e vi aggiornerò nei prossimi mesi!
