Oggi parliamo di un argomento davvero entusiasmante, cioè della possibilità di prodursi in autonomia la propria energia green. Si tratta del kit fotovoltaico plug and play di Anker, il Solix Solarbank 2 E1600 Pro. Questo sistema include pannelli fotovoltaici, batterie di accumulo con inverter integrato e un contatore intelligente, il tutto confezionato in un kit facile da installare. Ho avuto il piacere di montarlo nella mia ex cantinetta, ora diventata un Airbnb a Milano ed ecco com’è andata.
Il cuore del nostro sistema è un parallelepipedo all-in-one, confezionato in modo eccellente e sicuro. Al suo interno troviamo una batteria litio-ferro-fosfato da 1.6 kWh, garantita per 6000 cicli e 10 anni. Oltre alla batteria, ci sono quattro microinverter da 600W ciascuno, a cui si possono collegare direttamente i pannelli fotovoltaici forniti nel kit. Se un pannello ha problemi, entra in ombra o si rompe, il sistema esclude automaticamente solo quello, continuando a far funzionare gli altri.
Il kit include cavi standard e ottimizzatori per garantire un’installazione senza intoppi, è plug and play e, essendo sotto gli 800 W, le procedure autorizzative e dichiarative sono molto semplificate. Tuttavia, è comunque fondamentale che l’installazione sia effettuata da personale qualificato per certificare la linea elettrica a cui verrà collegato il sistema.
Una caratteristica interessante è che tutto il sistema è IP65, quindi può essere installato all’esterno senza problemi. È dotato di un cavo lungo 5 metri e deve essere collegato a una linea protetta da un interruttore differenziale magnetotermico, altra regola da non sottovalutare e da seguire con la massima correttezza.
Il kit base include una batteria da 1.6 kWh, ma è possibile raddoppiare l’accumulo a 3.2 kWh e arrivare fino a un massimo di 9.6 kWh aggiungendo moduli in altezza. Anche l’installazione delle batterie aggiuntive è plug and play e non richiede cavi esterni, si impilando semplicemente una sopra l’altra, mantenendo la loro resistenza all’acqua.
Un altro elemento chiave del sistema è lo smart meter, che si collega al Wi-Fi e misura quanta corrente consuma l’appartamento. Questo permette una regolazione automatica dell’energia tra i pannelli, la batteria e l’impianto. L’applicazione di Anker Solix consente di monitorare in tempo reale la produzione di energia e i consumi, offrendo anche la possibilità di personalizzare la gestione energetica.
Il kit Anker Solix configurato da me ha un prezzo di circa 3700 euro per il modulo base con una batteria, una seconda batteria aggiuntiva per raddoppiare l’accumulo arrivando a 3,2kWh e quattro pannelli solari da 540W, quindi più grandi dei soliti 435W (infatti misurano ciascuno 1X2 metri). Sul sito di Anker, è ovviamente possibile configurare il proprio impianto in base alle proprie esigenze, aggiungendo fino a cinque batterie e scegliendo tra pannelli solari standard o bifacciali.
In conclusione, il sistema Anker Solix è una soluzione efficiente e semplice per chi vuole iniziare a produrre energia solare. È plug and play, espandibile e garantito per 10 anni. Anche se sotto gli 800 W non è possibile lo scambio sul posto (questo è l’unico rovescio della medaglia di tutta la semplificazione burocratica) l’autoconsumo e la soddisfazione di utilizzare energia rinnovabile sono garantiti!