Due telefoni Saiet per anziani di cui uno smartphone con batteria removibile e uno a conchiglia con tastiera vecchio stile (ve lo ricordate il t9?). BMW iX, la più tecnologica che ci sia. Gli pneumatici invernali Bridgestone su una pista bagnata. Direi che si prospetta una giornata proprio interessante!
Alcuni di voi magari lo ricorderanno ma io un Saiet l’avevo già provato e già promosso. Era il Saiet Link. Questo non è altro che la sua versione 4G. Parliamo di un telefono a conchiglia, con la classica tastiera alfanumerica e il T9, che qui si chiama R9, con il quale mi sono trovato benissimo a scrivere. Ci sono alcune applicazioni base, come Facebook e Whatsapp, ma ci si ferma qui. Non è uno smartphone. Lo schermo comunque è anche touch.
L’altro telefono è il Saiet ST600, decisamente diverso. Questo è definibile smartphone. Ha Android, seppur Android Go. Gira bene, non velocissimo, ovvio, ma è usabile ed è ben costruito. In questo caso ovviamente non c’è una tastiera fisica ma ci sono i tre pulsanti in basso, come si usava anni fa su Android, grandi, ben visibili e comodi da usare. Un’altra sua caratteristica è la back cover in plastica che permette di accedere alla batteria e poterla cambiare. Da quanto non vedevamo una cosa del genere? In generale comunque mi ci sono trovato molto bene. Lo vedo pensato per gli anziani sia lato software che hardware e approvo la scelta di mettere Android Go per aiutare la CPU di certo non potentissima. Gli manca solo Android Auto ma queste sono cose che approfondiremo nella recensione.
A proposito di recensione. Arriverà anche un bell’articolo su questa BMW iX e la sua tecnologia. Tanta tecnologia.