UNA GIORNATA CON iOS 26 su iPhone 16e COME VA?

Con iOS 26, Apple inaugura una nuova fase di rinnovamento grafico e funzionale per il suo sistema operativo mobile. La prima beta per sviluppatori è già disponibile e porta con sé una ventata di novità che coinvolgono tanto l’estetica quanto l’esperienza d’uso quotidiana. Dalla grafica “Liquid Glass” fino alle funzioni AI avanzate, passando per una riorganizzazione delle app e delle notifiche, il nuovo sistema operativo si mostra già solido, pur trattandosi di una versione ancora in fase di test. Ecco, nel dettaglio, tutto ciò che c’è da sapere su iOS 26.

Un nuovo linguaggio visivo: Liquid Glass e icone ridisegnate

Le novità le abbiamo già approfondite in un articolo dedicato ma adesso ho avuto la possibilità di toccarle con mano su di un mio iPhone e laprima novità evidente è il nuovo tema grafico, soprannominato Liquid Glass, che introduce effetti di trasparenza e sfocatura su larga scala, regalando al sistema un look tridimensionale e moderno.

  • Lock screen personalizzabile: è ora possibile scegliere qualsiasi foto e applicarle un effetto di profondità molto suggestivo.
  • Nuovo tema icone: Apple propone un set di icone semitrasparenti, disponibili sia in modalità chiara che scura. Le icone standard sono state completamente ridisegnate, con forme leggermente più moderne, sebbene meno minimaliste rispetto al passato.
  • Cartelle “vetrose”: ogni cartella acquisisce un bordo traslucido che riprende il tema Liquid Glass, mentre molte app di terze parti (come YouTube e YouTube Studio) stanno già aggiornando le proprie icone per integrarsi al meglio nel nuovo sistema.

Notifiche, Control Center e sfocature intelligenti

Anche il sistema delle notifiche è stato rivisitato graficamente e funzionalmente:

  • Sfocatura dinamica: quando si tira giù il pannello notifiche, le aree con notifiche attive mostrano una sfocatura diversa rispetto a quelle vuote, creando un contrasto visivo elegante.
  • Control Center aggiornato: segue lo stesso tema estetico, garantendo una coerenza visiva in tutto il sistema.
  • Effetto sblocco: l’inserimento del codice di sblocco gode di un effetto grafico nuovo, molto curato.

Le notifiche includono ora anche una classificazione prioritaria e il ritorno del riassunto notifiche, già visto nelle beta precedenti.

App Apple aggiornate: Musica, App Store, Impostazioni

iOS 26 porta con sé un restyling per molte app preinstallate:

  • Musica: l’interfaccia include una nuova barra inferiore che si minimizza durante lo scorrimento per lasciare più spazio ai contenuti.
  • App Store: le funzioni in basso sono state riorganizzate e ora beneficiano di transizioni grafiche fluide tra le varie sezioni.
  • Impostazioni: migliorata la gestione delle intestazioni, che ora sfumano elegantemente scomparendo durante la navigazione nei menu.

Novità in chiamata: AI, trascrizione e nuovo layout

Il tab del Telefono riceve modifiche sia estetiche che funzionali:

  • Tab unificato “Call”: accorpa i preferiti e le chiamate recenti, con possibilità di tornare alla visualizzazione classica.
  • Trascrizione segreteria vocale: (non disponibile in Italia al momento) permette di leggere il messaggio lasciato in segreteria direttamente come testo.
  • Notifiche intelligenti in chiamata: in alcuni paesi, l’iPhone avverte quando un operatore prende la linea dopo un messaggio automatico nei call center.
  • Traduzione in tempo reale delle chiamate: funzionalità promettente, ma per ora disponibile solo in alcune lingue (l’italiano è assente nella beta).

AirPods come telecomando e AI negli screenshot

Una delle funzioni più originali promesse da iOS 26 è la possibilità di usare le AirPods come telecomando per scattare foto e avviare/fermare video, anche se in questa beta la funzione non sembra ancora pienamente operativa.

Un’altra innovazione, ancora instabile, è la ricerca intelligente nei contenuti degli screenshot, tramite intelligenza artificiale (Apple Intelligence e anche ChatGPT integrato). In teoria, dovrebbe essere possibile evidenziare parti dell’immagine con il dito per ottenere ricerche contestuali, ma l’implementazione è ancora in fase embrionale.

Safari, Messaggi, tastiera e Genmoji

  • Safari: l’interfaccia è stata semplificata, con la barra degli indirizzi che si riduce durante lo scorrimento per lasciare più spazio alla pagina web. L’effetto vetroso qui è particolarmente elegante.
  • Messaggi: i messaggi ora si raggruppano per mittenti conosciuti e sconosciuti, migliorando l’organizzazione.
  • Tastiera: nessuna grande novità nelle emoji standard, ma nella generazione delle Genmoji è possibile combinare più faccine per creare nuove espressioni.

App Foto e fotocamera: interfaccia semplificata

Anche il comparto fotografico viene ottimizzato:

  • Fotocamera: interfaccia semplificata con due funzioni principali (foto e video) accessibili immediatamente, mentre le altre opzioni si attivano con uno swipe laterale.
  • App Foto: la libreria viene divisa in due sezioni principali — raccolte e libreria — con una navigazione più lineare.

Apple Intelligence: un’intelligenza davvero integrata?

La vera rivoluzione di iOS 26 potrebbe essere “nascosta sotto al cofano”: Apple promette un agente AI capace di integrare i dati provenienti da tutte le app e fornire risposte personalizzate tramite Siri, non solo risposte isolate, ma interazioni intelligenti contestualizzate su tutto il sistema operativo. L’effettiva portata di questa novità si potrà valutare solo quando la funzionalità sarà disponibile in versione stabile.

Nuove app: Games e Anteprima

  • Games: una nuova sezione raccoglie i giochi installati, aggiungendo opzioni di condivisione e interazione.
  • Anteprima (Preview): importata dal Mac, è ora disponibile su iPhone per modificare PDF, firmare documenti, aprire vari tipi di file. Un’aggiunta davvero utile in ambito lavorativo.

Autonomia e stabilità: prime impressioni

Nonostante si tratti di una beta per sviluppatori, iOS 26 sorprende positivamente anche in termini di prestazioni:

  • In una giornata intensa iniziata alle 4:30 del mattino, con oltre 5 ore e 18 minuti di schermo attivo, la batteria ha ancora l’11% residuo alle 22:37, senza risparmio energetico attivo.
  • Qualche lag occasionale è presente, ma nulla di grave, e la stabilità generale sembra già convincente.

iOS 26 rappresenta un salto stilistico coraggioso per Apple, che rielabora l’interfaccia con una maggiore ricchezza visiva e cerca di innestare nuove funzioni AI nella quotidianità dell’utente. Alcune funzioni, soprattutto quelle basate sull’intelligenza artificiale, sono ancora acerbe o limitate geograficamente, ma il potenziale è evidente. Il sistema è già stabile, l’autonomia promettente e il nuovo look, seppur meno minimalista, regala personalità a un sistema operativo maturo.

La sensazione è che iOS 26 non voglia solo rinnovare l’iPhone, ma prepararne il futuro.