Cosa c’è di meglio di un confronto domenicale fra action cam girato a Bali? Le abbiamo già viste, ne abbiamo parlato, le conosciamo ma è arrivato il momento di metterle una di fianco all’altra e vedere cosa succede. L’immancabile GoPro 13, la Osmo Action 5 di DJI e la Ace Pro 2 di Insta360 con il suo schermo ribaltabile. Riduzione del rumore, vento, qualità video in notturna, stabilizzazione.. Approfondiamole e questo giro c’è un netto vincitore!
Usabilità e Form factor
Partendo dall’usabilità, l’Insta360 Ace Pro 2 vanta uno schermo ribaltabile che lo rende particolarmente comodo, soprattutto in situazioni dinamiche come i test drive in auto o per chi ama vloggare in movimento ma nonostante questo c’è comunque un display anteriore ma non a colori e che mostra solo numeri. Le altre due cam, la GoPro 13 e la DJI Osmo Action 5, offrono invece un secondo display, quello anteriore, di qualità ovviamente superiore e a colori, che risulta ideale per chi preferisce una configurazione più compatta e lineare. Tuttavia, ogni soluzione ha i suoi pregi e difetti: mentre la GoPro 13 e la DJI si distinguono per la loro compattezza, la Ace Pro 2 si presenta come l’opzione più completa ma più ingombrante per via dello schermo ribaltabile.
Un aspetto che ha catturato la mia attenzione riguarda il sistema di montaggio. L’Insta360 Ace Pro 2 offre la massima versatilità grazie a una combinazione di magnete, supporto quick release, alette in stile GoPro e vite standard, consentendo passaggi rapidi tra diversi supporti. La DJI Osmo Action 5 è la meno completa, perché di serie ha solo il supporto magnetico con le alette, quindi sì quick release, mentre la GoPro 13, pur essendo compatta e agile, ha sia alette che vite ma manca della funzione di quick release, rendendo meno immediato il cambio dei supporti.
Qualità video e audio
Il vero punto di forza, a mio avviso, della Ace Pro 2 è la qualità video. Lei si distingue per una resa cromatica superiore e una qualità d’immagine che rimane più che soddisfacente anche la notte, quando GoPro in particolare mostra una schermata buia, totalmente nera, la Insta riesce invece a cogliere quello che ha difronte. Una differenza davvero importante. In condizioni di controluce e in modalità HDR, si ripete la stessa cosa, con la Ace Pro 2 che vince sulle altre due rendendo ogni ripresa ricca di dettagli e bilanciata. In queste situazioni la DJI invece sta nel mezzo, vicina alla GoPro.
Passando all’audio, va detto che nessuna delle tre delude: grazie ai suoi microfoni frontali però anche qui la Insta360 ha fatto qualcosa di meglio, riuscendo a cancellare efficacemente il rumore del vento garantendo registrazioni chiare anche in ambienti particolarmente ventosi, come dimostrato durante riprese sulla spiaggia.
Autonomia
Il capitolo autonomia ha decretato un netto vincitore. Durante una sessione di mezz’ora di riprese in 4K a 60 fps, la GoPro 13 ha ancora circa il 50% di carica residua, mentre l’Insta360 Ace Pro 2 ha superato leggermente questo risultato rimanendo con il 53%. Tuttavia, la vera sorpresa è arrivata con la DJI Osmo Action 5, che ha terminato la prova con ben il 76% di batteria ancora disponibile, dimostrando un’efficienza energetica decisamente superiore alle altre due.
Software e Affidabilità
Per quanto riguarda il software e l’affidabilità, le tre action cam sono sostanzialmente a pari merito. Tutte offrono funzionalità quali il controllo vocale, l’interfaccia intuitiva dell’app e la modalità “punta e schiaccia” per iniziare la registrazione. È importante ricordare che, sebbene in passato la GoPro abbia sofferto di alcuni bug, con la versione 13 molti di questi problemi sono stati notevolmente ridotti. Un’aggiunta davvero interessante dell’Insta360 Ace Pro 2 è la capacità di avviare la registrazione semplicemente collegando la fotocamera via USB: togliendo la tensione, la registrazione si interrompe automaticamente, trasformandola in una sorta di dash cam perfetta per l’auto ma non solo.
Conclusioni e Prezzi
Il confronto dei prezzi evidenzia una certa competitività: la GoPro 13, fornita con due batterie, costa intorno a 479 euro, l’Insta360 Ace Pro 2 è disponibile a 469 euro, mentre la DJI Osmo Action 5 si posiziona come l’opzione più economica, a 411 euro.
In conclusione, nonostante la GoPro 13 e la DJI Osmo Action 5 offrano validità in termini di compattezza e autonomia, l’Insta360 Ace Pro 2 quest’anno si distingue per la sua qualità video superiore, l’ingegnosità del sistema di montaggio ai supporti e l’eccellente gestione dell’audio. Se cercate un’action cam che sappia coniugare prestazioni elevate a funzionalità innovative, l’Insta360 Ace Pro 2 è senza dubbio il punto di riferimento. Mi dispiace un po’ per GoPro, che sembra essersi ormai adagiata da tempo sul successo fatto all’inizio, quando era praticamente l’unica, ora non è l’unica action cam in giro e farebbe bene a guardarsi le spalle.