In sole 24 ore dal sole ci arriva tanta energia da poter soddisfare il fabbisogno mondiale di un anno. Perché non sfruttarlo? Oggi, grazie a Bluetti, vi mostro come poterla catturare, come poterla immagazzinare e come sfruttarla dopo, dai sistemi più piccoli e portabili a quelli in grado di alimentare potenzialmente persino un’abitazione.
Bluetti propone una vasta linea di prodotti destinati al recupero ed all’accumulo dell’energia solare, io ho provato il sistema di pannelli solari più grande, quello che raggiunge i 350W e vari accumulatori ed inverter (cioè accumulatori di energia capaci di erogarla poi a 220v), io ne ho provati tre, uno più piccolo e portatile, uno intermedio e uno molto grande ma che approfondiremo in un secondo video.
Comincio raccontandovi dei pannelli, che hanno prestazioni niente male. Ovviamente variano tanto in base all’incidenza solare ma posso dirvi che già di mattina producono circa 50W al sole con qualche nuvola, 130W al sole pieno e 20 all’ombra totale. Il picco intorno a mezzogiorno in una giornata abbastanza soleggiata di settembre è stato di 200W per quelli esposti a est e 208W per quelli esposti a ovest.
EB3A – 268Wh
Passiamo agli accumulatori, il best buy secondo me è EB3A, che si può ricaricare o tramite 220v o tramite pannelli solari (pannelli massimo però da 200W) e caricando con una media di 100W il pannello riuscirà a farlo arrivare al 100% in circa tre ore, la metà con la normale 220v di casa.
EB3A quindi, con la sua batteria da 268Wh cosa è in grado di fare? Per darvi un idea si può ricaricare 10 volte uno smartphone, 4 volte un PC, accendere una lampada LED per 25 ore o utilizzarlo al carico massimo, cioè 600W per 2 ore continue. Non male quindi per una carica sviluppabile in 3 ore di sole. Gli ingressi quindi sono quello della 220v e quello dei pannelli solari. Le uscite invece sono diverse, c’è una presa schuko che eroga appunto fino a 600W (anche 700 io ho provato e li regge dando un’autonomia di 12 minuti) ci sono due porte USB-A, una USB-C a 100W e una presa accendisigari oltre che una postazioni di ricarica wireless a 15W sulla parte superiore.
Il suo prezzo è di 299 euro ai quali aggiungerne 499 per il pannello da 200W (il massimo supportato, si potrebbe anche prendere quello da 120W a 369 euro) e questi prezzi uniti alla sua versatilità data dai soli 4,6 chilogrammi ne fanno secondo me un best-buy, anche da solo, senza pannello solare.
AC200MAX – 2.048Wh
Se EB3A non dovesse bastarvi c’è anche AC200MAX. Qui si passa a 28 chilogrammi di peso e quindi una portabilità decisamente inferiore ma si passa anche ad una batteria da 2.048 (fino 6.144Wh) ed un erogazione che raggiunge i 2,2kW (4 di picco). La ricarica solare in ingresso in questo caso raggiunge anche i 900W, quindi potrete collegare più pannelli.
Con un solo pannello solare da 350W riuscirete a ricaricarlo in un giorno spostando il pannello da est a ovest il pomeriggio o 2 giorni tenendolo sempre a ovest. Gli ingressi e le uscite sono simili (se non appunto per la presa schuko che arriva a oltre 2kW) ma in più la sua capacità può essere estesa collegando altre batterie.
Prezzo? AC200MAX costa 2.199 euro ai quali aggiungerne 899 per un pannello da 350W. Sicuramente più impegnativo ma in effetti si parla proprio di un sistema diverso, che permette completamente altri utilizzi ed altri carichi.
In generale io con Bluetti ho trovato qualità ed affidabilità, con batterie dalla chimica evoluta e capaci di sopportare molti più cicli di carica della media.. ma ci vedremo con un prossimo episodio per parlare del sistema più grande di tutti!