Tecnologia ed elettrificazione sono le parole chiave che descrivono al meglio l’ottava evoluzione di un’icona come la Golf. 45 anni di storia, 2,5 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo e negli ultimi 10 anni leader nel mercato delle compatte di segmento B.
Parlando di motori, se nella serie precedente è stata introdotta la GTE, la prima ibrida plug-in che accoppiava il 1.4 TSI da 150 cv con un motore elettrico, per arrivare ad un combinato di 204 CV, l’offerta di Golf 8 per quanto riguarda i propulsori ibridi si amplia notevolmente. Infatti, oltre al motore presente anche nella generazione precedente quindi il 204 cv viene introdotta una versione più potente da 245 cv, sempre con lo stesso 1.4 TSI termico. Entrambe montano una batteria agli ioni di litio da 13 kWh.
La novità assoluta invece sono i nuovi benzina eTSI mild hybrid 48 Volt. Al lancio sarà disponibile il 1.5 eTSI 4 cilindri da 150 cavalli e cambio automatico a doppia frizione DSG. Successivamente arriveranno le varianti di potenza da 110 e 130 cavalli. I motori tradizionali a benzina sono il 1.0 tre cilindri da 110 cavalli e i 1.5 4 cilindri da 130 e 150 cavalli con sistema di disattivazione attiva dei cilindri. Dal 130 CV in poi possono essere equipaggiati con cambio doppia frizione DSG.
Sul fronte Diesel invece troviamo una sola motorizzazione, il 2.0 TDI da 115 e 150 CV, dotato di Ad-Blue per ridurre al massimo le emissioni di CO2.
Il design non viene stravolto, le proporzioni e le linee non sono tanto differenti dalle serie passate, nonostante sembri più filante, le dimensioni sono rimaste praticamente le stesse. Quello che cambia invece è l’interno sia a livello di design, che di dotazione tecnologica. L’Innovision Cockpit, la nuova strumentazione completamente digitale con display da 10.25” e una grafica completamente rinnovata. Quasi tutti i classici tasti della consolle centrale sono stati sostituiti da superfici soft touch oppure spostati nel display centrale, orientato verso il guidatore, sempre da 10,25”. La leva del cambio automatico DSG è ora notevolmente più piccola, molto simile a quella della nuova Porsche 911. Tutti questi accorgimenti rendono molto più pulito l’interno della Golf.
E’ stato introdotto anche il supporto avanzato ai comandi vocali con intelligenza artificiale ed opzionalmente integrabile ad Amazon Alexa.
Anche i comandi legati alla visibilità sono stati semplificati: le luci e il riscaldamento del parabrezza e del lunotto vengono ora comandati da una tastiera digitale a sinistra del quadro strumenti. A proposito di luci, in tutte le versioni sono di serie i fari a led, sia davanti che dietro.
Nella nuova segmento C di Wolfsburg sono stati introdotti notevoli miglioramenti dal punto di vista della connettività e della guida autonoma di livello 2. Nella nuova Golf viene introdotto per la prima volta in un’auto del gruppo Volkswagen il sistema di comunicazione Car2X, che permette di far comunicare tra di loro i veicoli e le infrastrutture: questo sistema permette di prevenire, o comunque diminuire il rischio di incidenti, qualora la macchina ricevesse una segnalazione da un’altro dispositivo dotato di questa funzionalità.
Il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida IQ.DRIVE, oltre a questo offre di serie l’assistente al mantenimento della corsia Lane Assist e il sistema di monitoraggio della distanza Front Assist che include la funzione di frenata di emergenza in città, il riconoscimento di pedoni e ciclisti, il nuovo supporto antisbandata e il nuovo assistente alla svolta.
Grazie al Travel Assist, che già abbiamo visto sulla nuova Passat, la Golf può procedere in autostrada fino a 210 km/h senza che il guidatore debba intervenire. Compresi nel pacchetto, sempre di serie ci sono il lane assist, il front assist e il turn assist. Optional ci sono il cruise control adattivo predittivo, il traffic jam assistant, l’assistente di emergenza e il sistema di sicurezza proattivo per i passeggeri
La novità più interessante, anche qui anteprima assoluta per un’auto del gruppo è il fatto che sia possibile eseguire l’upgrade di funzioni successivamente all’acquisto della vettura. Ad esempio, tramite lo store dell’infotainment è possibile attivare il cruise control adattivo, piuttosto che il controllo automatico degli abbaglianti oppure il riconoscimento della segnaletica stradale. Tramite app-connect è possibile accedere alle funzioni di controllo remoto. E’ stato introdotto anche Car Play Wireless.
Al lancio saranno disponibili tre motorizzazioni a benzina, di cui una mild-hybrid e due a gasolio con un listino a partire da 25.750€ ai 38.550€.