Purtroppo non ho potuto provarla in studio o casa a causa delle dimensioni, si tratta del primo OLED 8K da 88” di LG.
1,9 metri di lunghezza, 1,5 metri di larghezza e un peso da 102 kg che poggiano su una base molto ben costruita e ingegnerizzata che non permette di mettere questa TV alla parete.
La base è infatti parte integrante della televisione, la quale sfrutta quest’ultima per l’alimentazione, per veicolare il suono ma anche i cavi in modo da ordinarli.
E’ vero, non ci sono ancora trasmissioni 8k ma questa TV sfrutta l’upscaler per avere immagini a questa definizione, anche partendo da risoluzioni inferiori.
Sul retro troviamo 3 porte USB-A, 4 porte HDMI 2.1, il jack da 3.5 mm, l’ingresso audio digitale e l’ingresso LAN. Supporta il DVB-T2 e il DVB-S2 (terrestre e satellite).
Spettacolari le immagini, nei miei test non ho nulla da menzionare se non un filo di banding in una delle mie immagini di test. Netflix si comporta molto molto bene, idem con le restanti sorgenti che vengono upscalate in 8K.
Le casse? Stereofonicità molto buona, ovviamente non si tratta di un 5.1 ma i bassi non sono per niente male.
La parte smart è affidata a WebOS 4.5 e c’è anche il supporto sia di Alexa che di Google Assistant, oltre che l’assistente vocale proprietario e la possibilità di dare comandi vocali tenendo premuto il pulsante dedicato sul telecomando. E’ presente uno store in cui è possibile scaricare delle nuove applicazioni, molto assortito ed è un OS che in generale apprezzo.
Una TV con un pannello decisamente fantastico, un brand che sicuramente non ha da imparare visto che fornisce i pannelli per moltissimi competitors. L’unico problema è il prezzo, servono 29.999 euro per portarselo a casa ma si tratta del primo pannello 8K che arriva in commercio.
L’augurio è che l’arrivo di questi pannelli serva a spronare le reti televisive e i principali servizi di streaming ad alzare sempre più la qualità.
Pietro Ferraro