Meglio IBRIDA FULL o PLUG-IN? Vi aiutiamo a scegliere

Le auto a motorizzazione ibrida sono sempre più diffuse ma non sono tutte uguali e bisogna scegliere con consapevolezza per evitare di trovarsi con una macchina non adatta al proprio tipo di utilizzo che finisce solo per consumare ancora di più di una normale diesel o benzina e magari non ci si spiega il perché. È proprio per aiutarvi in questa scelta che oggi vi mostriamo le differenze fra una ibrida plug-in ed una full hybrid.. con anche qualche consiglio sul come guidarle!

Full hybrid o Plug-in? Partiamo dalla prima, enorme, discriminante. Avete il box? Sì perché la regola numero 1 della plug-in è ricaricarla, quindi se avete un box o comunque un posto dove ricaricarla a casa allora ha senso, altrimenti una plug-in mai ricaricata ha solo svantaggi rispetto ad una normale full hybrid.

Nel caso delle nostre due KIA Sportage, ma questo vale per tutte le vetture, la full hybrid ha batteria e motore elettrico decisamente più piccoli. Parliamo di 1,39kWh con un motore da 44kW sulla prima mentre oltre 13kWh di batteria e motore da 60kW per la plug-in. Il motore termico è lo stesso su entrambe, un 1.600cc turbo.

Da questi primi dati potete già capire perché dicevamo che una plug-in non ricaricata con la spina non ha senso. Una batteria così grande non riesce a ricaricarsi solo con la rigenerazione in frenata e vi porterete dietro 300kg in più che non potrete usare mai.

Il pro della plug-in quindi è poter percorrere anche parecchi chilometri in città andando solo elettrico, quindi non consumando carburante e rimanendo a emissioni zero ma va detto che se guidata nel modo corretto anche la full-hybrid diventa davvero efficiente in città.

Cosa vuol dire guidando in maniera corretta? Vuol dire cercando di prevedere, ogni volta che riusciamo, il traffico davanti a noi in modo da non inchiodare sempre all’ultimo, cosa che ci farebbe usare i freni meccanici e non la rigenerazione del motore, e accelerando in maniera graduale, cosa che farebbe accendere il motore termico e non solo quello elettrico. In questo modo riusciremo a rigenerare il più possibile e consumare il meno possibile, cosa che dopo un minimo di pratica verrà naturale. Questo tipo di guida viene facilitata dal plug-in, che avendo un motore più grande offre una maggiore rigenerazione e di conseguenza capacità di frenata, facendo lavorare ancora meno i freni meccanici della vettura.

Una ulteriore differenza fra full hybrid e plug-in sta nel comportamento fuori città. La prima non avrà una grandissima efficienza, soprattutto a velocità autostradali il motore elettrico e la batteria piccolina potranno aiutare poco, magari a 80 km/h per fare un sorpasso sì ma non molto di più. La plug-in ha invece una parte elettrica in grado di aiutare la trazione anche a velocità più elevate, seppur comunque per non troppi chilometri. Un ulteriore motivo per non tenere la plug-in scarica è questo, sarebbe portarsi dietro 300 chilogrammi che a velocità sostenute faranno consumare ancora di più il termico.

Quale per chi? La full hybrid va bene per tutti quelli che fanno sia città che spostamenti lunghi in equal misura, la plug-in è più di nicchia, ha senso per chi si sposta soprattutto in città e fa magari una tratta lunga al mese. Per chi invece la città è al 90% e gli spostamenti lunghi sono solo uno o due all’anno allora una 100% elettrica elimina tanti possibili problemi e tanta manutenzione mentre per chi si sposta tanto e soprattutto in autostrada.. il caro vecchio diesel ha ancora senso ed efficienza!