Il MEGLIO e il PEGGIO di IFA 2025

L’IFA di Berlino resta il grande palcoscenico dove le idee migliori convivono con trovate discutibili. Il bello è proprio questo: vedere, toccare, provare, e poi decidere se qualcosa sia davvero utile oppure solo scenografico. Ecco il meglio (e il peggio) di ciò che ho visto!

Robot e sport: Acemate porta il tennis nell’era dell’AI

Il robot tennistico di Acemate (incubata da SwitchBot) non è un banale lanciapalle: combina ruote omnidirezionali per muoversi in campo, due camere 2K per tracciare avversario e colpi, e un’app che ti lascia impostare con precisione punto d’impatto, velocità, rotazione ed effetto fino a 115 km/h. L’allenamento diventa una sessione su misura: scegli la zona da colpire per ripetere un gesto tecnico, registri i risultati, rivedi l’analisi. L’autonomia è di circa 3 ore e la batteria si sostituisce al volo, quindi si copre facilmente un allenamento serio senza fermarsi.

SwitchBot oltre la domotica: il gatto robot e le cornici e-ink

Allo stand SwitchBot mi ha colpito Kata, il gatto robot che non parla (scelta giusta), ma reagisce con suoni, braccia che si muovono e due occhi LCD che esprimono umore. Ha una camera, riconosce interazioni e restituisce quel minimo di “presenza” che può far compagnia a chi non vuole un animale vero. Accanto, le cornici e-ink a colori: batteria con autonomia dichiarata di due anni, gestione via app, rotazione automatica delle immagini ogni pochi minuti. L’impatto estetico è elegante, ma la gamma limitata a sei colori ricorda che l’e-ink a colori privilegia consumi e persistenza più che la fedeltà cromatica.

Pulizie hi-tech: scale, pendenze e intelligenza di bordo

Il settore casa è in piena corsa. Anker ha mostrato Luffy, un robot aspirapolvere che “prende” le scale: esce dalla base, aggancia una docking a cingoli e grazie a quattro “bracci” meccanici supera i gradini con una manovra guidata. È la prima volta che la salita scale sembra davvero pensata per la vita reale multi-piano; resta il dubbio sulle scale a chiocciola. MoVA risponde con un approccio diverso: pattini che traslano il corpo avanti e indietro, cicli più lenti ma stesso obiettivo.
Roborock porta una macchina lava-asciuga con robot integrato nella base per gestione acqua automatica, una lavatrice dal design pulito (pannello in vetro touch) e nuovi robot tagliaerba 4×4 capaci di salire fino all’80% di pendenza. L’app consente di “disegnare” il prato con altezze differenti; un’idea insieme nerd e scenografica. Interessante anche Reevo 2 Pro: torretta LiDAR che si abbassa per passare sotto mobili fino a 7,98 cm e assetto che si adatta al tipo di tappeto, superando ostacoli più alti quando serve.

Genialate vs vaccate: il confine è sottilissimo

Ci sono cose che vorresti subito e altre che faresti fatica a giustificare. Nella seconda categoria metto il forno con camera e schermo: invece di darmi un vetro grande e chiaro, mi fai lo streaming della cottura? Boh. Stessa vibe per l’accessorio da TV con tre camere che legge i colori a schermo e comanda la striscia LED dietro al pannello: utile no, godurioso sì, e proprio per questo maledettamente tentatore anche se non inventa nulla, del resto c’è Philips con l’Ambilight che lo fa da tempo in maniera integrata. Al contrario, è una genialata il robot che diventa aspirapolvere a mano con un manico: un solo motore per più scenari, meno roba in casa, più praticità (forse). Va provato.

Samsung: dalla penna “vera” al micro-RGB

Il Galaxy Tab S11 Ultra punta tutto su display AMOLED grande e sottile e su una S Pen precisissima: pressione e inclinazione rendono davvero “matita” il tratto, e qui la differenza si sente. Il nuovo Galaxy S25 FE entra come versione più accessibile della gamma S25, con back cover in vetro opaco, frame in alluminio, tripla cam (principale da 50 MP con tele 3× e ultra-wide), batteria da 4.900 mAh, ricarica 45 W cavo e 25 W wireless, One UI 8 su Android 16 e promessa di 7 anni di update. Se voleste approfondire abbiamo parlato di entrambi QUI.
Sul fronte TV, la tecnologia micro-RGB è il pezzo forte: non è OLED, ma una retroilluminazione LCD super-fitta con LED microscopici RGB (non monocromatici) che migliorano dimming e fedeltà colore. Il risultato è un LCD molto più controllato, vicino all’OLED nel contrasto percepito e superiore in luminanza di picco. La stessa matrice, usata come sorgente “a vista”, consente anche pannelli trasparenti per retail e installazioni.

LG e la mobilità del display: portalo dove vuoi

LG propone un monitor/TV portatile con batteria integrata (circa 3 ore), maniglia-supporto che ruota e touch: lo sposti, lo appoggi, lo usi come lavagna o come schermo secondario. È la risposta al limite dei “portatili finti” che devi trascinare con tutta la base: qui l’idea è davvero modulare e comoda.

TCL e gli schermi opachi: finalmente

Lo schermo opaco su smartphone e tablet cambia la vita all’aperto: riduce riflessi, migliora leggibilità, dà quella sensazione “carta” che stanca meno gli occhi. TCL ci crede e fa bene: è una di quelle soluzioni semplici che impattano ogni giorno. La recensione del TCL NXTPAPER 60 Ultra è uscita proprio ieri.

Energia e ricarica: Anker e UGreen, due filosofie che convergono

Il capitolo meno “effetto wow” è spesso quello che migliora di più la quotidianità. Anker porta power bank che si ricaricano sulla base: li lasci lì, sono sempre “pronti a partire”. Il display smart per porta ti dice corrente e potenza in uscita, utile per capire se stai sfruttando bene le linee PD. Mi è piaciuto il caricatore da 70 W: due porte, profilo compatto, spina richiudibile, sufficiente per notebook leggeri e in grado di gestire anche telefono e tablet con divisione dinamica della potenza. L’idea della wireless ventilata è pratica: la ricarica a induzione scalda, la ventola abbassa la temperatura e preserva batteria e prestazioni. E poi la docking da scrivania: 130 W totali, più porte USB-C frontali, meno grovigli.

UGreen spinge su due fronti: i NAS compatti con form factor verticale (dischi caricati dall’alto, estetica da lasciare a vista) e la linea ricarica con power bank sottili, cavi retrattili e caricatori magnetici ben rifiniti. Il plus vero è la coerenza della gamma: dal caricatore da viaggio al dock da scrivania, tutto sembra pensato per convivere senza creare casino. Non sono i prodotti che rubano la scena in fiera, ma sono quelli che usi tutti i giorni. Proprio nei giorni scorsi abbiamo visto le loro proposte MagSafe per iPhone e Pixel e altri powerbank con cavo retrattile molto utili.

Droni a 360°: la collaborazione con Insta360

Il nuovo drone co-sviluppato con Insta360 integra doppia camera 8K 360 e visore: vedi tutto attorno anche a drone fermo. In pratica separi la guida dall’inquadratura: voli più concentrato e poi “estrai” la clip che ti interessa in post. Per chi filma outdoor è una svolta vera.

Stampa UV domestica: personalizzazione “tattile”

Le stampanti UV “da casa” permettono di stampare su borracce, tazze, superfici curve e di creare rilievi fino a 5 mm. Portano una tecnologia da laboratorio creativo sul tavolo di casa. Se fai artigianato, merchandising o vuoi personalizzare davvero gli oggetti, qui c’è sostanza.

Gadget desiderabili e dubbi esistenziali: dal ghiaccio perfetto ai LED reattivi

Il generatore di ghiaccio “trasparente” mi ha tentato: cristalli senza bolle, più lenti a sciogliersi, drink più puliti… poi vedi il prezzo (€249) e torni al sacchetto nel freezer. L’accessorio TV con LED sincronizzati è la classica “stupidaggine” che finisci per volere: inutile? Forse. Divertente? Sì. E proprio qui sta il suo potere.

Outdoor modulare: un corpo, mille accessori

Il kit “X-in-uno” visto in area camper è furbo: corpo con batteria e attacchi rapidi per ventilatore, luce, allarme PIR, caricatore, e perfino pompa acqua/aria per materassini. Pensato per camperisti, ma onestamente utile a chiunque voglia una stazione multiuso portatile.

Audio per dormire: TWS anti-russo

Le cuffie true wireless pensate per la notte hanno gommini ultra-morbidi, profilo piatto per non dare fastidio sul cuscino e ANC intelligente: la base sul comodino, con un microfono dedicato, aiuta a riconoscere il russo in camera e a cancellarlo. Dall’app puoi attivare il bypass voce, così senti chi ti parla ma non i rumori.

Sicurezza solare: la cam che si alimenta da sé

La camera di sicurezza con grande pannello solare promette un giorno di autonomia con un’ora di sole. Ha grandangolo con AI persone/animali/auto, un secondo modulo con rotazione 360° e doppio teleobiettivo, oltre a LED bianchi/rossi/blu e sirena 105 dB. È la soluzione “metti e dimentica” per chi non vuole passare cavi o cambiare batterie.

Candy e la casa che ascolta: lavatrici, frigo e il cassetto anti-cristalli

Candy porta idee pragmatiche: la “trilvatrice” (un cestello da 10 kg più due da 1 kg per mini-carichi), il frigo che riconosce il contenuto e apre la porta con un bussare, il cassetto Nutribank a −3° con campo magnetico per limitare i cristalli d’acqua in carne e pesce, e il cassetto a umidità 90% controllata per frutta e verdura. Piccole, concrete finezze.

Utile, superfluo, ma sempre curioso: dagli irrigatori smart ai tracker universali

Finalmente arriva l’irrigatore smart che riconosce la forma del giardino e modula il getto per arrivare negli angoli. SBS porta i Find Me che funzionano anche su Android (formato “moneta” e “carta”), più un lucchetto con localizzatore integrato. In fiera spuntano anche le tastiere “estetiche” – una ispirata alla moka Bialetti è irresistibile – e la Titan 2 di Unizz, il richiamo ai vecchi BlackBerry con un feedback meccanico nostalgico.
Capitolo lifestyle: Case&Me spinge sui pupetti blind-box da agganciare a telefono, PC, scrivania; Puro espone cover che lasciano intuire i colori dei prossimi iPhone 17; e sì, c’è pure il porta-rossetto/vape e un mondo di accessori “perché no”.

Robot umanoidi: la distanza tra demo e realtà

Gli umanoidi visti negli stand affascinano ma, nei fatti, arrancano: riavvii, calibrazioni, movimenti limitati. In scenari preprogrammati fanno numeri da palco, ma la vera autonomia – quella che serve in casa o in fabbrica – è lontana. Meglio ammetterlo: per molte attività l’essere umano è ancora imbattibile (per fortuna).

Conclusioni: come distinguere il futuro dalla scenografia

Questa IFA mette in chiaro due cose. Primo: le innovazioni che cambiano davvero la vita sono spesso silenziose – ricarica più intelligente, schermi opachi, elettrodomestici che risolvono problemi concreti. Secondo: le genialate convivono con le vaccate e, a volte, stanno nella stessa scatola. Sta a noi scegliere dove tracciare la linea.
Ora tocca a te: cosa promuovi e cosa bocci senza appello?

SWITCHBOT LINK ROBOT che GIOCA a TENNIS

SAMSUNG LINK GALAXY S25 FE

ANKER:

STORE AMAZON ANKER

STORE AMAZON SOUNDCORE

STORE AMAZON EUFY

Anker Zolo Power Bank 25000mAh SCONTO 19%

Anker Caricatore 65W (ultra-veloce a 3 porte) CODICE 18% 0UUQZFL1

Anker Caricatore Prime 250W (ultra-veloce a 6 porte) CODICE 24% 0UUQAXEO

Soundcore Space One Pro cuffie SCONTO 35%

Soundcore Liberty 4 cuffie SCONTO 14%

Soundcore Cuffie Open-Ear SCONTO 20%

Soundcore Sleep A30

Eufy Security telecamera pannello solare 3K CODICE 5% 0UVXFUXQ

Eufy Security telecamera pannello solare 4K CODICE 15% 0UVCLKJX

Eufy X10 Pro Omni aspirapolvere

UGREEN

STORE AMAZON NAS UGREEN

POWERBANK MAGSAFE 3in1

DOCK RICARICA MAGSAFE 3in1

DOCK RICARICA MAGSAFE 4in1

POWERBANK 20.000mAh

ALIMENTATORE 65W

CARICATORE AUTO 145W

L’IFA di Berlino resta il grande palcoscenico dove le idee migliori convivono con trovate discutibili. Il bello è proprio questo: vedere, toccare, provare, e poi decidere se qualcosa sia davvero utile oppure solo scenografico. Ecco il meglio (e il peggio) di ciò che ho visto!