Chi non ha grandi pretese, chi lo smartphone lo usa poco e non ci vuole investire troppo o al contrario chi necessita di un secondo dispositivo. Sono in tanti a poter avere bisogno di scegliere e di andare a pescare nella fascia sotto ai 200 euro, fascia che ancora oggi non garantisce prestazioni e usabilità a occhi chiusi quindi ecco il motivo di questo confronto, che spero vi sarà utile!
Materiali – Estetica – Touch & Feel
Si tratta di base di gamma e sono tutti costruiti in plastica, cosa che non considero come minus, anzi. Il Samsung e il Redmi però trattengono un po’ troppo le ditate sulla back cover.
- Realme C67 – Spessore pari a 7,6 millimetri e 185 grammi di peso per quello che vince per la colorazione più bella e ha la certificazione IP54.
- Galaxy A15 – Uno spessore di 8.4 millimetri per 200 grammi. Il retro riprende un po’ gli S24 ma davanti è il peggiore del lotto per via delle cornici intorno al display così spesse.
- Redmi Note 13 4G – Spessore pari a 8 millimetri e peso di 188 grammi. Lui è l’unico che ha il sensore di impronte sotto al display.
- Honor X8b – Spesso 6.8 millimetri e pesante 166 grammi l’Honor è il più sottile e leggero ma in quanto a design la sua cover posteriore con effetto “impuntura” deve piacere.
I più ergonomici e comodi da usare per me sono l’Honor e il Realme ma su questa fascia di prezzo è il caso di capire anche cosa troviamo in confezione dato che comprare alimentatore e cover a parte in questo caso influirebbe. Realme, Redmi e Honor forniscono tutti cavo, alimentatore e cover mentre l’unico ad avere solo il cavo è l’A15 di Samsung.
Display
- Realme C67 – Il display è un LCD IPS da 6.7″ 392ppi, con refresh rate a 90Hz e luminosità che arriva a 950 nits.
- Galaxy A15 – Il display è un AMOLED da 6.5″ 396ppi, con refresh rate a 90Hz e luminosità che arriva fino a 800 nits.
- Redmi Note 13 4G – Il display è un AMOLED da 6.7″ 395ppi, con refresh rate a 120Hz e luminosità che arriva a 1.800 nits.
- Honor X8b – Il display è un AMOLED da 6.7″ 394ppi con refresh rate a 90Hz e luminosità che arriva a 2.000 nits.
La distinzione più grande è quella che va fatta con il Realme, l’unico dotato di un pannello LCD e non OLED, un LCD IPS di buona qualità ma che rimane pur sempre inferiore per qualità dei colori e soprattutto per neri e contrasti.
Autonomia
- Realme C67 – La batteria è una 5.000mAh con ricarica solo cablata, come tutti gli altri del resto, a 33W ed in termini di autonomia arriva alla fine della mia giornata stress con il 45% residuo.
- Galaxy A15 – Capacità di 5.000mAh e ricarica a 25W. L’autonomia gli permette di arrivare a sera con il 40-45%.
- Redmi Note 13 4G – La batteria è anche qui da 5.000mAh ma e la ricarica avviene a 33W. Arriva a sera con il 30%.
- Honor X8b – L’unico con batteria da 4.500mAh, ricarica a 35W, ma arriva comunque con un buon 30% a sera.
Hardware e Prestazioni
- Realme C67 – Il processore è lo Snapdragon 685 a 6nm con 6/8GB di RAM e 128/256GB di memoria interna espandibile tramite microSD.
- Galaxy A15 – MediaTek Helio G99 a 6nm con 4GB di RAM e 128GB di memoria interna espandibile tramite microSD.
- Redmi Note 13 4G – Snapdragon 685 a 6nm con 6GB di RAM e 128GB di memoria interna espandibile tramite microSD.
- Honor X8b – Snapdragon 680 a 6nm con 8GB di RAM e 256GB di memoria interna espandibile tramite microSD.
Siamo su una fascia molto economica e qui non è ancora scontato, nemmeno nel 2024, che vadano tutti veloci e fluidi senza problemi. I due dotati di Snapdragon 685, quindi Realme e Redmi, riescono abbastanza bene nell’impresa di fare tutto senza troppi problemi, poi c’è l’Honor con la generazione precedente, lo Snapdragon 680 che arriva dopo e infine Galaxy A15 che mi ha deluso. Lui va bene solo a RAM pulita ma appena si inizia a passare da un’app altra, cosa che facciamo quotidianamente, anche parlando di poche app diventa davvero tanto lento.
Software
- Realme C67 – Android 14 ma nessuna dichiarazione su quanti aggiornamenti arriveranno. Si tratta comunque di un software affidabile e privo di bug particolari anche se non mi piace che con lo swipe verso il basso si acceda alla ricerca e non alle notifiche.
- Galaxy A15 – Android 14 e la One UI per 4 major update e 5 anni di patch. Interfaccia molto completa, con tutto l’ecosistema software Samsung come Health, Smart Things e Wear e anche le solite app duplicate.
- Redmi Note 13 4G – Android 13 e la MIUI che non presenta bug come spesso accadeva in passato ma presto arriverà il nuovo HyperOS.
- Honor X8b – Android 13 e un’interfaccia si funzionale e affidabile ma anche esteticamente sempre uguale, da svecchiare. Honor è anche un po’ lenta con gli aggiornamenti rispetto a Samsung, Realme e Redmi/Xiaomi.
Fotocamera
Il comparto camere è formato per tutti tranne il Realme da principale più grandangolare. Il sacrifico di Realme però, sprovvisto della grandangolare, a quanto pare è servito perché la principale la metto al primo posto di questo confronto. Al secondo posto (anche se fra nessuno dei 4 ci sono differenze abissali) metto Honor con la sua 108MP (più grandangolare da 5MP), al terzo il Samsung che ha una 50MP più una 5MP e all’ultimo Redmi Note 13 4G, nonostante monti una 108MP ed una grandangolare da 8MP. Riguardo la camera anteriore vince Honor ma nessuno soddisfa davvero.
Riproduzione audio musicale e telefonico
L’audio è stereo sul Realme, che è anche il più potente e l’unico con un triplo slot per microSD+2SIM oltre ad avere il dialer Google abilitato anche a registrare le chiamate, stereo e con la registrazione anche sul Redmi, che è leggermente meno potente, ed infine audio mono su Galaxy A15 e su Honor. I primi tre poi hanno l’ingresso per il jack audio mentre l’Honor no.
Conclusioni e Prezzi
- Realme C67 – Il suo prezzo online è pari a 190 euro con la versione 6/128GB che si trova anche a 160 euro. Il migliore in termini di prestazioni e anche di fotocamera, al netto della mancanza della grandangolare. L’unico minus rispetto agli altri è il display IPS ma in fondo è comunque bello e su questa fascia le prestazioni sono più importanti.
- Galaxy A15 – Il Samsung online lo troviamo a 179 euro ma è quello che va peggio. Ha senso solo per chi è affezionato al brand, all’ecosistema e vuole i 5 anni di aggiornamenti ma se è già lento ora non so come andrà tra 4/5 anni.
- Redmi Note 13 4G – Costa 199 euro e in effetti in termini di prestazioni avendo lo stesso processore se la gioca con il Realme solo che lui ha anche schermo AMOLED e grandangolare seppur non di altissima qualità. Inoltre ha meno memoria e riceverà meno aggiornamenti ma ha comunque senso, potete scegliere in base alle eventuali offerte o al design.
- Honor X8b – Il suo prezzo in realtà supera i 199 euro dato che di listino sarebbe 269 euro ma con i coupon scende a poco più di 200 e l’ho voluto inserire perché ha una back cover molto originale, in quanto a prestazioni è subito dopo Realme e Redmi.