LA NEW YORK che NON TI ASPETTI! PLAY da Xiaomi 15 Ultra TOP anche per i video

Quale miglior posto per mettere alla prova la capacità di girare i video di questo Xiaomi 15 Ultra se non New York City? Una città che, fra le altre mille cose, offre alcune delle istituzioni culturali più famose al mondo, e in questa visita abbiamo avuto modo di esplorare il MoMA, il Metropolitan Museum of Art e il Guggenheim, tre tappe fondamentali per chiunque voglia scoprire il lato artistico della Grande Mela.

Peso e dimensioni

161.3 x 75.3 x 9.4 mm
226 g

Sistema operativo

Android 15, HyperOS 2

Storage

512 GB

Display

6.73"
1440 x 3200

Camera

50 mpx f/1.6
Frontale 32 mpx

SOC e RAM

Qualcomm SM8750-AB Snapdragon 8 Elite (3 nm)
RAM 16 GB

Rete

HSPA, LTE, 5G

Batteria

5410 mAH

Il comparto camere dello Xiaomi 15 Ultra dispone di un sistema quadruplo:

  • Camera principale 23mm da 50MP, equipaggiata con un sensore Sony LYT-900  e obiettivi Leica Summilux,
  • Camera ultra-grandangolare, 14mm, da 50MP con apertura f/2.2 e campo visivo pari a 115°,
  • Teleobiettivo, 70mm, da 50MP per lo zoom 3X con apertura f/1.8,
  • Ultra-teleobiettivo da ben 200MP con capacità di zoom ottico 4.3X da 100mm (estendibile a 200mm tramite tecnologia di zoom nel sensore), per catturare soggetti a grande distanza.

Ritengo si siano comportate benissimo in praticamente ogni contesto, migliorando di molto l’esperienza dei suoi predecessori ma di questo ne abbiamo già parlato nella sua recensione completa, fatemi sapere cosa ne pensate voi!

Ritornando a New York, il Museum of Modern Art (MoMA) è stata una rivelazione. Un grande grazie a Chiara che ha insistito per visitarlo, perché, incredibilmente, non c’ero mai stato prima. Una lacuna che andava colmata, e devo dire che ne è valsa assolutamente la pena. Il consiglio? Andateci nel tardo pomeriggio, verso le 15:30-16:00, quando la folla inizia a diradarsi e si può girare con più calma. Il museo chiude alle 17:30, quindi c’è il tempo perfetto per godersi le opere senza sentirsi sopraffatti dalla quantità di visitatori.

L’esperienza è stata straordinaria, soprattutto al quinto piano, dove si trovano opere di artisti dal 1950 in poi. Ma anche le altre sezioni non sono da meno, con una collezione capace di sorprendere a ogni angolo.

Se il MoMA ci ha conquistati con la sua modernità, il Metropolitan Museum of Art ci ha lasciati senza parole per la sua vastità. Questo non è solo un museo, ma un vero e proprio viaggio attraverso le epoche e le culture del mondo. Per visitarlo al meglio, servirebbe almeno mezza giornata, perché ogni sala riserva qualcosa di unico.

Tra le cose più impressionanti ci sono le ricostruzioni fedeli di ambienti storici: dalla tomba egizia trasportata direttamente qui a New York, a salotti veneziani, fino a scorci giapponesi che sembrano usciti direttamente da un’altra epoca. Il percorso all’interno del Met non è lineare, ed è facile perdersi tra le stanze, trovando continuamente nuove meraviglie. Dopo due ore di cammino, un po’ di stanchezza si fa sentire, ma è impossibile smettere di esplorare.

Il Solomon R. Guggenheim Museum è una vera icona architettonica. Progettato da Frank Lloyd Wright, la sua struttura a spirale offre un percorso museale unico nel suo genere. Entrare e salire lungo la passerella continua, osservando le opere che si svelano gradualmente, è un’esperienza davvero particolare.

Rispetto agli altri due musei, il Guggenheim ha una collezione meno vasta, ma l’architettura rende la visita speciale. Le esposizioni temporanee giocano un ruolo importante nell’offerta artistica del museo, e il valore della visita dipende molto da quali mostre sono in corso.

Il fascino della Grande Mela

New York rimane una città a sé stante, un universo artistico e culturale che non smette mai di sorprendere. Nonostante ultimamente io sia più attratto dall’Oriente che dagli Stati Uniti, la Grande Mela continua a esercitare il suo fascino irresistibile. E, a proposito, lo Xiaomi 15 Ultra, come anticipato prima, ha fatto un ottimo lavoro nel catturare ogni dettaglio di questa esperienza. Che ne pensate?