Google si prepara a lanciare uno degli aggiornamenti grafici più importanti degli ultimi anni per Android e Wear OS. Si chiama Material 3 Expressive ed è progettato per rendere l’interazione con smartphone e smartwatch più fluida, personalizzata e intuitiva, offrendo un’esperienza d’uso profondamente centrata sull’utente.
Un Android più espressivo e su misura
Dopo l’introduzione di Material You quasi quattro anni fa, il sistema di design che ha reso più “umani” come di ce la stessa Google e accessibili miliardi di dispositivi Android, Google fa un ulteriore passo avanti con Material 3 Expressive. Il nuovo approccio grafico non si limita a ritocchi estetici: punta a trasformare il modo in cui interagiamo con il telefono, permettendo una personalizzazione ancora più profonda e dinamica.
Le animazioni diventano più naturali ed “elastiche”, pensate per regalare piccoli momenti di piacere visivo nella routine quotidiana. Per esempio, quando si elimina una notifica, quelle adiacenti reagiscono con movimenti coerenti e delicati, mentre un feedback aptico accompagna la chiusura con una vibrazione soddisfacente. Lo stesso vale per azioni comuni come scorrere l’elenco delle app recenti, regolare il volume o abbassare il pannello delle notifiche. Quest’ultimo ora presenta uno sfondo sfocato, che aggiunge profondità visiva e mantiene il focus sulle app in uso.
In più, l’aggiornamento introduce temi dinamici più sofisticati, componenti reattivi e tipografia enfatizzata, rendendo possibile adattare ancora meglio l’aspetto del dispositivo al proprio stile. Queste nuove scelte grafiche saranno progressivamente integrate anche nelle app di Google, tra cui Google Foto, Gmail e Fitbit.
Oltre all’aspetto visivo, l’interfaccia migliora anche la funzionalità: è possibile personalizzare i Quick Settings per inserire più scorciatoie utili (come Torcia o Non Disturbare), e una nuova funzione chiamata Live Updates consente di tenere sotto controllo aggiornamenti in tempo reale direttamente nella schermata di blocco. Un esempio? Dopo aver ordinato su Uber Eats, si può seguire facilmente lo stato della consegna senza dover aprire l’app.
Un design fluido pensato per il display rotondo dello smartwatch
Anche Wear OS beneficia di un’evoluzione significativa con l’arrivo di Material 3 Expressive, che stavolta si adatta perfettamente alla forma circolare degli schermi degli smartwatch. Le animazioni seguono la curvatura naturale del display, donando una sensazione di continuità e profondità durante la navigazione tra liste e menu. Persino operazioni quotidiane come inserire un PIN o controllare la musica sono state riviste sotto quest’ottica con transizioni più fluide e reattive.
Un’altra novità importante è l’introduzione del tema dinamico anche su Wear OS: il colore del quadrante selezionato si estende all’intero sistema operativo, creando un effetto armonico tra estetica e funzionalità. Un esempio mostrato da Google è quello di un orologio che adatta automaticamente i colori del sistema in base ai vestiti della persona che lo indossa, rosa, blu, arancione, per un’esperienza che vuole diventare più coerente e personalizzata.
Sono stati ripensati anche i pulsanti rapidi, ora più intuitivi e “abbracciati” alla forma dello schermo per risultare facilmente raggiungibili, mentre le Tiles offrono accessi immediati ad azioni e informazioni importanti, come inviare un messaggio a un contatto preferito o avviare un allenamento.
Infine, grazie all’aggiornamento a Wear OS 6, Google promette un sistema ancora più reattivo ed efficiente, con un consumo energetico ottimizzato che può portare fino al 10% in più di autonomia della batteria.
Quando arrivano le novità?
Le novità di Material 3 Expressive saranno disponibili a partire da quest’anno sui dispositivi Pixel, mentre altri produttori partner lavoreranno per implementare queste migliorie nei dispositivi aggiornati ad Android 16 e Wear OS 6. L’obiettivo è offrire un’esperienza coerente e raffinata su tutto l’ecosistema Android, capace di unire bellezza visiva, personalizzazione e funzionalità reali.