Non c’erano molti dubbi sulla presenza del notch su Oneplus 6, ne avevamo già parlato facendo riferimento agli smartphone presentati da Oppo e Vivo e riguardo alla voce nell’apk di una beta della OxygenOS.
A toglierci ogni dubbio è direttamente Carl Pei, co-founder Oneplus, in un’intervista a The Verge: ” “il notch ci sarà, ma sarà differente“.
Differente in cosa? Carl Pei fa riferimento alle dimensioni e sostiene che la quella del notch dipende dalle funzioni e dalle caratteristiche che deve contenere e che è una condizione necessaria per offrire più contenuti sullo schermo.
“Quanto debba essere grande un notch dipende dalle scelte dell’azienda”, afferma Pei. “Ciò che si sta facendo è in sostanza spostare l’intera barra di notifica, offrendo agli utenti più contenuti sullo schermo”. Questo permette quindi di aumentare lo spazio, e non di toglierlo, poichè permette di affinare ancora di più il bordo inferiore e di fare affidamento sulle gesture (che già avete avuto modo di apprezzare nelle nuove beta).
Riguardo le dimensioni, Carl Pei dà proprio i dettagli: 19,616×7,687 millimetri, per intederci: “Sarà più grande di quello di Essential Phone e più piccolo di quello di iPhone X”.
Non mancano le frecciatine ad Apple ma anche un’ammissione, dopo aver puntualizzato infatti che Oneplus 6 continuerà ad avere il jack, ammette: “Abbiamo visto l’implementazione delle gesture di iPhone, e forse ci avremmo messo più tempo se non lo avesse fatto prima Apple“. E riguardo al notch dichiara: “Forse non avremmo fatto così in fretta”, “Apple accelera l’adozione di novità nell’industria, quando hanno senso“
Riguardo la gestione dei contenuti ai lati del notch, Oneplus sposterà l’orologio a sinistra e le icone di stato sulla destra e per evitare i problemi che la presenza del notch può comportare, sono state esaminate e provate le top 1000 apps del Play Store.
Insomma, il notch c’è e dovremo abituarci, speriamo solo che sia funzionale e che Android P aiuti in tal senso.
Carlo Cannarella