I ricercatori dell’Institute for Basic Science Nanoparticle Research Center hanno annunciato un display pieghevole QLED 3D che consente agli utenti di piegarlo come se fosse carta, come un origami. Alcune delle forme mostrate dal team di ricerca includono infatti piramidi, farfalle e un aeroplano di carta.
In realtà non è così complesso e versatile come un vero origami, se si vuole una determinata forma si deve comunque partire da un display tagliato in quel modo ma potrebbe comunque avere destinazioni d’uso interessanti.
“Sarà utile nei luoghi in cui sono richiesti display portatili personalizzati dall’utente come giornali elettronici e tablet PC”, ha affermato Taekhwan Hyun, un membro del team di ricerca.
Tuttavia, questa tecnologia di visualizzazione pieghevole 3D ha una serie di limitazioni in questo momento. Il team informa che il display può essere piegato e aperto più di 500 volte senza influire sulle prestazioni, il che rappresenta un numero molto piccolo rispetto ai tradizionali schermi pieghevoli sui dispositivi commerciali. Ad esempio, Samsung ha affermato che il Galaxy Fold originale poteva essere piegato e aperto 200.000 volte.
La nuova tecnologia ha anche una risoluzione dello schermo estremamente bassa, composta da un totale di 64 pixel. Quindi coloro che si aspettano anche schermi definiti rimarranno delusi ma il team ha specificato che la risoluzione potrà essere aumentata in futuro.
È chiaro che questa tecnologia si trovi all’inizio dello sviluppo, ma un display pieghevole più simile alla carta che può essere piegato più volte potrà avere un potenziale commerciale enorme quando e se i problemi di risoluzione e durata verranno risolti.