Sono stati annunciati poco fa i nuovissimi droni di DJI: Mavic 2 Pro e Mavic 2 Zoom.
Si tratta di due modelli che migliorano le performance del precedente Mavic Pro, soprattutto lato fotocamera. Il Mavic Pro 2 avrà infatti una camera Hasselblad con un sensore da 1″ e un profilo colore a 10-bit. Il sensore, in particolare è un 20 megapixel con una lente che garantisce un’apertura f/2.8 e una lunghezza focale di 28mm.
Il secondo modello è invece più versatile, montando un obbiettivo zoom ( un 24-48mm equivalente) da 12 megapixel da 1/2.3″, capace di effettuare uno zoom 2X ottico e uno zoom 2X digitale, senza alcuna perdita di qualità. L’obbiettivo zoom di questo modello permette inoltre di scattare foto fino a 48 megapixel tramite modalità Super Resolution.
Le differenze tra i due nuovi modelli finiscono qui, condividendo quindi il corpo e le restanti specifiche.
Il peso di entrambi i modelli è di 907g e 905g per Mavic Pro 2 e 2 Zoom rispettivamente, si parla di un’autonomia di circa 31 minuti e una velocità massima raggiungibile di 72km/h, importante poi la possibilità di trasmettere il video in FullHD fino a 8km di distanza.
Le capacità video dei due modelli sono decisamente migliorate: Mavic 2 Pro riesce a registrare video 10-bit in HDR o con profilo colore Dlog-M che viene in aiuto in fase di editing. Manca purtroppo l’attesa regitrazione in 4k 60 fps ma, oltre al 4k 30fps, è possibile registrare in 2,7k a 60 fps e in FullHD a 120 fps fino a 100 Mbps, ovviamente presente la registrazione in H.265. Mavic 2 Zoom invece registra fino al 4k a 30 fps e riesce a sfruttare uno zoom 4X senza perdita di qualità mentre registra in FHD.
Cura anche per quanto riguarda la sicurezza del drone contro eventuali urti grazie all’aggiunta di sensori di prossimità anche sul retro.
Quanto costano? Mavic 2 Pro parte da 1449€, mentre il Mavic 2 Zoom parte da 1249€.
E visto che non c’era alcuna voglia di aspettare per provarli, domani avremo un esemplare pronto per i test 🙂