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DJI OSMO ACTION 6 ufficiale: diaframma variabile e sensore quadrato cambiano le regole | SPECIFICHE e PREZZI

L’evoluzione tecnologica nel settore delle videocamere sportive segna oggi un nuovo punto di svolta con la presentazione ufficiale della DJI Osmo Action 6. Il produttore cinese ha svelato l’ultima iterazione della sua linea di punta, introducendo caratteristiche hardware inedite per questa categoria di prodotto, mirate a colmare il divario tra le action cam robuste e le fotocamere creative più tradizionali.

Il focus di questo nuovo modello si sposta decisamente sulla versatilità ottica e sulla gestione della luce, abbandonando alcune rigidità tipiche delle generazioni precedenti per offrire maggiore libertà in fase di ripresa e post-produzione.

Il primo sistema a diaframma variabile su una action cam

La novità più rilevante della Osmo Action 6 risiede nell’ottica. Per la prima volta su un dispositivo di questa serie, DJI ha integrato un sistema ad apertura variabile, che permette di spaziare da f/2.0 a f/4.0.

Questa caratteristica, finora rara nel segmento, consente agli utenti di adattarsi fisicamente alle condizioni di luce, piuttosto che affidarsi esclusivamente alle regolazioni ISO o dell’otturatore. In condizioni di scarsa illuminazione, l’apertura f/2.0 permette un maggiore afflusso di luce al sensore; viceversa, in scenari molto luminosi, chiudere il diaframma aiuta a mantenere una profondità di campo più estesa e una nitidezza ottimale.

Il sistema gestisce anche una modalità “Auto” con apertura adattiva e introduce la modalità Starburst, pensata per trasformare le fonti di luce puntiformi (come i lampioni cittadini nelle riprese notturne) in stelle definite, aggiungendo un tocco estetico alle riprese urbane.

Nuovo sensore quadrato e qualità d’immagine

Sotto la scocca, la Osmo Action 6 ospita un nuovo sensore CMOS da 1/1.1 pollici. La particolarità di questo sensore è il suo formato quadrato, abbinato a pixel di grandi dimensioni (2.4 μm).

Secondo i dati tecnici rilasciati, il sensore offre fino a 13,5 stop di gamma dinamica, un valore che dovrebbe garantire una migliore gestione delle scene ad alto contrasto, preservando dettagli sia nelle ombre che nelle alte luci. Per i professionisti del video, la camera supporta la registrazione in 4K a 120fps (in formato 4:3) e include il profilo colore D-Log M a 10 bit, essenziale per una color correction avanzata in post-produzione. È presente anche una funzione di anteprima D-Log M sullo schermo per monitorare l’esposizione in tempo reale.

Per le riprese notturne, la combinazione tra il sensore più grande e la nuova riduzione del rumore abilita la modalità SuperNight, che supporta video fino a 4K/60fps in ambienti con scarsa illuminazione.

La modalità “4K Custom”: scatta ora, ritaglia dopo

L’adozione del sensore quadrato non è solo una scelta legata alla qualità dell’immagine, ma risponde a una precisa esigenza dei content creator multipiattaforma. La nuova modalità 4K Custom permette di registrare sfruttando l’intera superficie del sensore, catturando un campo visivo che include sia l’area orizzontale che quella verticale.

Questo approccio consente di decidere il formato del video (16:9 per YouTube o 9:16 per TikTok/Instagram) solo in fase di post-produzione, eliminando la necessità di scegliere l’orientamento della videocamera prima di premere “rec” o di montare il dispositivo verticalmente.

Stabilizzazione e slow motion avanzato

Sul fronte della stabilità, la Osmo Action 6 conferma le tecnologie proprietarie RockSteady 3.0 e 3.0+, affiancate da HorizonBalancing e HorizonSteady. Questi sistemi correggono le inclinazioni fino a ±45° e, nella modalità più aggressiva, mantengono l’orizzonte livellato anche con rotazioni a 360°, supportando risoluzioni fino al 4K/60fps.

Per quanto riguarda il rallentatore, la camera gestisce nativamente il 4K/120fps. Inoltre, introduce una funzione di Super Slow Motion 32x a 1080p. Questa modalità utilizza l’interpolazione dei frame partendo da una base di 240fps per generare un effetto equivalente a 960fps, offrendo una fluidità estrema per l’analisi dei movimenti rapidi.

Autonomia, resistenza e memoria integrata

Progettata per l’utilizzo outdoor, la camera vanta una certificazione di impermeabilità IP68, che le permette di scendere fino a 20 metri di profondità senza scafandro (e fino a 60 metri con la custodia dedicata). La resistenza termica è garantita fino a -20°C.

L’autonomia dichiarata raggiunge le 4 ore di registrazione continua. Il sistema di ricarica rapida consente di riportare la batteria all’80% in 22 minuti. Una caratteristica degna di nota è la presenza di 50 GB di memoria interna: una soluzione di backup utile nel caso in cui la scheda SD sia piena o dimenticata.

Ecosistema audio e accessori

La connettività audio è stata potenziata tramite l’ecosistema OsmoAudio. La camera può connettersi direttamente via Bluetooth a due trasmettitori DJI (Mic 2, Mic 3 o Mic Mini) senza necessità di ricevitori esterni, facilitando le interviste o i vlog a due voci.

Tra gli accessori opzionali, DJI ha introdotto una Lente Macro che riduce la distanza di messa a fuoco minima da 35 cm a 11 cm, e una lente FOV Boost che amplia il campo visivo nativo da 155° a 182°, per riprese in soggettiva ultra-grandangolari.

Prezzi e configurazioni

La DJI Osmo Action 6 è disponibile per l’acquisto immediato in due configurazioni principali:

  • Osmo Action 6 Standard Combo (379 EUR): include la videocamera, una batteria Extreme Plus, l’adattatore a sgancio rapido, la base adesiva curva e cavetteria.

  • Osmo Action 6 Adventure Combo (479 EUR): aggiunge al pacchetto base due batterie extra, una custodia multifunzione per la ricarica, un’asta di prolunga da 1,5m e supporti aggiuntivi.

È inoltre disponibile il piano di protezione DJI Care Refresh, che copre danni accidentali, inclusi quelli da acqua e usura naturale, con opzioni di rinnovo a 1 o 2 anni.