Era nell’aria e ne avevamo già parlato in questo articolo grazie a Evan Blass e i suoi leaks: Fitbit Versa è ufficiale.
Verrebbe quasi da chiamarlo Pebble Versa visto che l’acquisizione di Pebble da parte di Fitbit ha portato ad uno stravolgimento dal punto di vista del design, richiamando le linee morbide e tondeggianti dei devices di Pebble.
Un cambio di rotta quasi necessario per Fitbit per poter allargare il bacino d’utenza anche al pubblico femminile, grazie a colori vivaci, cinturini intercambiabili e forme più alla portata di un polso femminile.
“Considerando che la categoria dei dispositivi indossabili continua a crescere, Fitbit Versa soddisfa un’esigenza critica nel mercato offrendo uno smartwatch dal design elegante e ricco di funzionalità che è semplice da usare ad un prezzo estremamente competitivo”, afferma Park.
Con il classico Fitbit OS 2.0, il Versa rileva continuamente il battito con la tecnologia PurePulse, i dati sul sonno con Sleep Stages e ha anche un sensore in grado di monitorare situazioni critiche come l’apnea notturna.
Resistenza all’acqua fino a 50 metri come il fratello Ionic (qui la sua recensione), monitora più di 15 esercizi differenti.
Compatibile ovviamente con iOS e Android, monta un display con luminosità da 1000 nits, ha il solito accelerometro e giroscopio a 3 assi e un chip per i pagamenti con Fitbit Pay (solo negli Stati Uniti).
Promette bene l’autonomia, si parla di 4 giorni e promette anche una certa protezione dei dati analizzati grazie ad un backup automatico ogni 7 giorni.
Il cinturino è il classico ma è disponibile anche una Special Edition con un cinturino in tessuto e cassa in alluminio rose gold o charcoal e cassa in alluminio grafite.
Prezzo? 199€ per la versione standard, 299€ per la Special Edition.