Il prossimo Galaxy S26 Ultra potrebbe rappresentare un aggiornamento concreto per la maggior parte degli utenti. Secondo quanto riportato dalla testata coreana ETNews, Samsung avrebbe deciso di introdurre per la prima volta sui propri smartphone i pannelli OLED M14, già visti sulla gamma iPhone 16 Pro e confermati anche nei futuri iPhone 17 Pro. Una mossa che, di fatto, porterebbe la serie S di Samsung allo stesso livello tecnologico dei top di gamma Apple, con un vantaggio: la tecnologia M14 è sviluppata proprio da Samsung, ma fino a oggi non era mai stata adottata nei Galaxy tradizionali.
Il debutto del pannello M14 su Galaxy S26 Ultra
Il nuovo display dovrebbe debuttare sul Galaxy S26 Ultra, mentre i modelli S26 Pro e S26 Edge dovrebbero continuare a utilizzare i pannelli M13, gli stessi già presenti sulla generazione S25. La vera novità dei pannelli M14 è legata al design più sottile ed efficiente, ottenuto grazie all’eliminazione del classico polarizzatore in favore di uno strato filtrante speciale che riduce i riflessi: si tratta della tecnologia COE (Color On Encapsulation).
Questo approccio permette di ridurre gli strati interni del display, con conseguenti miglioramenti in termini di spessore e consumi energetici. Sulla carta si tratta di un passo incrementale, ma in pratica consente di superare alcuni limiti strutturali dei pannelli M13 privi di COE.
Samsung anticipa Apple con il COE
Un aspetto particolarmente interessante riguarda la strategia di Samsung. L’azienda coreana utilizza già la tecnologia COE sui suoi dispositivi pieghevoli, ma l’estensione agli smartphone tradizionali segna un punto di svolta. Apple, infatti, sarebbe intenzionata a introdurre i pannelli COE solo nel 2027, in occasione del ventesimo anniversario dell’iPhone, con la gamma iPhone 19. In questo senso, Samsung punta a sottolineare di essere arrivata per prima, almeno sul segmento degli smartphone “bar phone”, cioè con design tradizionale non pieghevole.
Le altre novità attese
Al di là del display, non sembrano esserci rivoluzioni in vista per la ricarica: le indiscrezioni parlano di assenza di grandi aggiornamenti nella velocità, ma con l’arrivo del supporto allo standard Qi2, che garantirà maggiore compatibilità e stabilità nella ricarica wireless.
Il quadro che emerge è chiaro: con la serie Galaxy S26 Samsung non si limiterà a un affinamento tecnico, ma porterà finalmente sui propri smartphone una tecnologia che finora aveva riservato ai rivali e ai pieghevoli. Un segnale forte di come il marchio voglia riaffermare la propria leadership sul fronte dei display, in anticipo rispetto ad Apple.