Presentato per la prima volta al WWDC di giugno, iOS 18 è finalmente disponibile al download per tutti gli utenti. Questo atteso aggiornamento introduce una serie di novità, a partire dalle modifiche grafiche fino all’integrazione dell’intelligenza artificiale, portando iPhone verso un’esperienza d’uso ancora più fluida e personalizzata.
Una delle prime novità a catturare l’attenzione è la possibilità di spostare le icone delle app in qualsiasi parte dello schermo, non più solo in ordine predefinito. Inoltre, gli utenti possono cambiare il colore delle icone per adattarle alla modalità scura o a qualsiasi tonalità a scelta. Un’altra opzione è quella di nascondere le app, evitando di mostrarle tutte nelle schermate principali. Anche le notifiche sono state migliorate: ora si ordinano automaticamente in base all’urgenza grazie all’intelligenza artificiale. Il centro di controllo, completamente rinnovato, si espande su più schermate tematiche, permettendo una personalizzazione più dettagliata dei comandi.
Tra le novità più curiose c’è l’uso di iMessage via satellite, che consente di inviare messaggi anche senza copertura, includendo emoji e altre funzioni. Si aggiunge anche la possibilità di attribuire animazioni a determinate parole, facendole “tremare” o “esplodere” durante una conversazione.
Le mail in iOS 18 sono state migliorate, con una gestione più efficiente delle conversazioni. Possono essere organizzate automaticamente in categorie e visualizzate in stile chat, mantenendo una cronologia ordinata con ciascun contatto. La Galleria, invece, è stata completamente riorganizzata, con un’unica schermata che ingloba sia il rullino fotografico sia gli album, ora posizionati nella parte inferiore dello schermo per un accesso più facile. Anche Safari ha ricevuto un aggiornamento significativo: grazie all’intelligenza artificiale, può estrapolare informazioni rilevanti dai siti web, come indirizzi e contatti, e visualizzarle in una schermata dedicata chiamata “Highlights”, semplificando l’accesso rapido ai dati chiave.
La vera rivoluzione di iOS 18, però, è l’introduzione di Apple Intelligence, il sistema di intelligenza artificiale che potenzia Siri rendendola più naturale e capace di comprendere riferimenti a conversazioni precedenti. Siri diventa in grado di muoversi tra diverse app, sia Apple che di terze parti, per svolgere compiti complessi al posto dell’utente. L’intelligenza di ChatGPT viene integrata in Siri per le richieste più avanzate, ma con un approccio controllato: sarà Siri a chiedere all’utente ogni volta che riterrà necessario “prendere in prestito” l’intelligenza di ChatGPT.
Apple Intelligence offre anche strumenti creativi avanzati. Ad esempio, è possibile modificare le foto con un semplice tap, eliminando elementi indesiderati o aggiungendo effetti personalizzati. Sul fronte della scrittura, l’intelligenza artificiale può correggere i testi, suggerire idee, riscrivere i contenuti secondo lo stile desiderato e perfino creare sommari o tabelle basate su lunghe letture. Un passo avanti verso un iPhone più intelligente e versatile. Purtroppo, in Italia, queste funzionalità non arriveranno nemmeno nel 2025, una limitazione che colpirà molti utenti.
L’aggiornamento a iOS 18 sarà disponibile per iPhone XS e modelli successivi, con la delusione che le funzioni legate all’intelligenza artificiale saranno limitate agli iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max oltre che ovviamente a tutti i nuovi iPhone 16 e 16 Pro.