Si fanno sempre più insistenti le voci sui prossimi Pixel 5a e 6, che sembrano non avere più segreti.
Ricapitolando sappiamo che la novità più grande sarà il chip proprietario detto Whitechapel, importante per Google perchè il SoC conterrà l’NPU (Neural Processing Unit) e l’ISP (Image Signal Processor) dedicati quindi all’AI. La NPU e l’ISP vengono utilizzati per produrre immagini dall’aspetto migliore con l’aiuto della fotografia computazionale. I leak precedenti suggeriscono che verrà utilizzato un grande sensore principale da 50 MP abbinato a una fotocamera ultrawide e una fotocamera con zoom 5x da 8 MP. La potenza di questo processore si dovrebbe collocare nella fascia tra gli Snapdragon 865 e 888. In alternativa, se Whitechapel sarà riservato al 6, su 5a potremmo vedere lo Snapdragon 765.
Rapporti interni suggeriscono che Google farà all in con la campagna di marketing di quest’anno, rivaleggiando anche con il budget di marketing della serie S di Samsung. Forse Google è davvero entusiasta del suo prossimo telefono ed è fiduciosa che sarà uno dei migliori top del 2021.
Il Pixel 6 dovrebbe arrivare in due versioni, quella più grande con display QHD a 120Hz e batteria da 4.500mAh.
Se tutto va bene, vedremo il lancio di Google Watch, Pixel 5a insieme a Pixel 6 a ottobre. Se la carenza di chip continua, una data di rilascio a novembre sembra plausibile.
Per quanto riguarda il prezzo sappiamo solo che Pixel 5a dovrebbe avere un prezzo di listino superiore al suo predecessore 4a.
