Honor ha scelto Londra come palcoscenico per il debutto globale del nuovo Magic V5, il suo pieghevole di punta che fino a ieri era riservato al mercato cinese. L’arrivo in Europa segna un passo importante per il brand, che punta a sfidare Samsung a pochi giorni dalla presentazione del Galaxy Z Fold 7. La strategia non è casuale: il tempismo mette al centro l’elemento distintivo del Magic V5, la sua estrema sottigliezza, pensata per lanciare un messaggio diretto al principale rivale.
Il prezzo ufficiale in Europa è fissato a 1.999 euro, ma Honor ha annunciato che al lancio, cioè dal 2 settembre, sarà disponibile un coupon che abbatterà il costo a 1.699 euro, rendendolo immediatamente più competitivo all’interno del segmento premium dei pieghevoli.
Il foldable più sottile: 4,1 mm da aperto
La caratteristica su cui Honor insiste è lo spessore: appena 4,1 mm da aperto e 8,8 mm da chiuso (8,9 mm in alcune colorazioni). Una differenza minima sulla carta, ma che cambia radicalmente la percezione d’uso quotidiano. Quando è chiuso, il Magic V5 si maneggia con la stessa comodità di uno smartphone tradizionale, risultando leggero e bilanciato. Una volta aperto, però, svela l’ampio display interno, ideale per attività produttive, giochi e consultazione di documenti.
Display e cerniera: equilibrio tra eleganza e robustezza
Il display interno da 7,95 pollici offre un formato quasi quadrato, mentre l’esterno misura 6,94 pollici con aspect ratio vicino al 21:9. Il peso varia tra i 217 e i 222 grammi a seconda della finitura, mantenendosi contenuto per la categoria.
La cerniera, vero punto debole di molti foldable, qui dimostra maturità: fluida, bilanciata, comoda da aprire e con un feedback convincente. È realizzata in acciaio Super Steel Hinge, capace di resistere a 500.000 aperture e con una resistenza alla trazione di 2300 MPa. Non a caso il Magic V5 ha conquistato un Guinness World Record, sollevando 104 kg tra un frigorifero e pesi da palestra agganciati al centro del dispositivo.
Comparto fotografico: qualità e versatilità
Il modulo fotografico sporge di circa 1,5 cm, ma giustifica le dimensioni con una dotazione di alto livello:
- 64 MP periscopica 3x,
- 50 MP principale con OIS,
- 50 MP ultra-grandangolare da 116°.
Una configurazione pensata per offrire equilibrio tra qualità e versatilità, con elaborazione software già convincente nonostante la versione in prova fosse ancora beta.
Batteria e prestazioni: potenza e autonomia
In Europa il Magic V5 monta una batteria da 5.820 mAh divisa in due moduli, con supporto alla ricarica rapida a 66 W via cavo e 50 W wireless. Al cuore del dispositivo c’è lo Snapdragon 8 Gen 3 “Elite”, garanzia di prestazioni al top e gestione energetica efficiente. L’autonomia reale sarà da verificare sul campo, ma le premesse sono solide.
Software e multitasking: Android 15 con cinque anni di aggiornamenti
Il software è già pronto al multitasking avanzato, con possibilità di aprire due o tre app in split view, ridimensionarle o mantenerne una in floating window. Interessante anche la gestione delle applicazioni al momento della chiusura: l’utente può decidere se sospenderle o mantenerle attive.
Debutta anche Honor AI Space, funzione ancora tutta da esplorare che sembra orientata alla domotica. Il sistema operativo è Android 15, con la promessa di cinque anni di aggiornamenti, un elemento che rafforza la fiducia di chi cerca affidabilità sul lungo periodo.
Un pieghevole che vuole cambiare le regole
Il Magic V5 non punta solo a essere un’alternativa a Samsung, ma cerca di convincere gli utenti che il passaggio a un pieghevole possa finalmente avvenire senza compromessi. Eleganza, leggerezza, resistenza e un prezzo più aggressivo al lancio lo rendono uno dei protagonisti assoluti del mercato foldable 2025.
La “guerra dello spessore” è ufficialmente iniziata, e con il Magic V5 Honor si candida a scrivere un nuovo capitolo nella storia dei pieghevoli.