Giornata di presentazioni importanti in casa Huawei che annuncia i nuovi MateBook della serie D e il nuovo MatePad Pro, un tablet per la fascia alta con display forato.
Partiamo dal tablet che è sicuramente il prodotto più interessante perchè rientra in una fascia che lo mette in diretta concorrenza con iPad Pro.
MatePad Pro è un tablet dotato di display da 10.8” con tecnologia IPS e risoluzione QHD, con un rapporto di forma di 16:10. Nella parte superiore, a sinistra, troviamo un foto che ospita la camera frontale da 8 megapixel.
Al suo interno troviamo il Kirin 990, CPU di fascia alta per Huawei, che si affianca a 6/8 GB di RAM e 128/256/512 GB di memoria interna espandibile.
Oltre la camera frontale, troviamo anche quella posteriore da 13 megapixel e apertura f/1.8.
La batteria è da ben 7250 mAh e supporta la ricarica rapida.
Il tablet può essere abbinato ad una tastiera magnetica e, soprattutto, supporta la M-Pen.
Attualmente abbiamo dei prezzi che si riferiscono al mercato cinese, assolutamente interessanti ma potrebbero subire variazioni per il nostro mercato.
Si parte, al cambio, da circa 425 euro per la variante da 6/128 GB WiFi, si sale a 515 per la variante WiFi da 8/256 GB. Per la variante da 8/512 GB e supporto alla rete LTE, bisogna invece pagare una cifra attorno agli 800 euro al cambio.
Cosa ne pensate?
Nella seconda fase della presentazione, Huawei ha annunciato invece la nuova generazione della linea MateBook D, notebook destinati alla fascia media del mercato.
Si tratta essenzialmente dello stesso notebook ma con dimensioni diverse: da 14” e da 15”.
Su entrambi i modelli troviamo infatti delle CPU Intel Core i5/i7 di decima generazione o un AMD Ryzen R5 3500U (abbinato ad una GPU Vega 8), con il supporto di 8/16 GB di RAM e, per la variante Intel, la Scheda Grafica dedicata Nvidia GeForce MX250. Per quanto riguarda lo storage, troviamo 256 GB di SSD e 1TB di HDD per la variante da 15”, altrimenti 512 GB di SSD per la variante da 14”.
Entrambe le configurazione sono ancora disponibili per il solo mercato cinese e hanno prezzi paragonabili, nonostante le differenze dimensionali: si parte da una variante base da circa 550 euro al cambio, fino ad arrivare alla variante più costosa da circa 850 euro. Che ve ne pare?