Ad IFA 2019 Huawei non porta nuovi smartphone ma presenta comunque tante cose interessanti.
In ottica 5G, viene finalmente svelato il nuovo Kirin 990, il primo SoC a 7nm con modem 5G integrato.
Nel particolare, il processo produttivo di questo nuovo SoC è a 7nm + FinFET Plus EUV, capace di contenere ben 10,3 miliardi di transistor. Configurazione octa core, di cui: due core Cortex A76 a 2.86Ghz, due core Cortex A76 a 2.36Ghz e quattro core a basso consumo Cortex A55 a 1.95Ghz.
Ma, come detto in precedenza, la novità più interessante è la presenza di un modem 5G integrato, soluzione mai vista prima d’ora, con la particolarità di essere sia NSA che SA. Questo modem permette di raggiungere i 2.3Gbps in download e 1.25Gbps in upload, velocità sicuramente importanti che, però, non possono contare sulle onde millimetriche (non supportate da questo modem).
Integrare un modem nel SoC permette sia di risparmiare spazio all’interno del device, sia di ridurre drasticamente i consumi sotto rete 5G che, ad oggi, erano uno dei principali limiti.
A questo SoC si abbina poi una GPU, la solita Mali-G76, nella versione MP16 che le permette di arrivare a ben 16 core e una NPU con architettura proprietaria DaVinci.
Ad IFA è poi stata annunciata una nuova variante di Huawei P30 Pro, nelle due nuove colorazioni: Mystic Blue e Misty Lavender.
Rispetto al P30 Pro già visto, non cambia nulla nella sostanza ma arriverà in commercio con Android 10 di serie e la nuova EMUI 10 installata, la quale porta la modalità Super Night Selfie.
La disponibilità per questo nuovo P30 Pro è fissata per il 20 settembre, ovviamente anche le vecchie colorazioni avranno l’aggiornamento ad Android 10 e alla EMUI 10.
Huawei presenta poi le nuove Free Buds 3, le cuffie TWS dotate del nuovo chip Kirin A1.
Il design è il classico, simile alle AirPods e ai modelli già presentati dall’azienda stessa, con una custodia più piccola e portatile. La novità principale è offerta dal nuovo Kirin A1 che permette di integrare la cancellazione attiva del rumore, in grado di sopprimere completamente il fruscio del vento e, inoltre, di ridurre la latenza audio al minimo.
La cancellazione del rumore sfrutta un sensore che, tramite le vibrazioni provenienti dalle ossa dell’utente, capisce quali rumori sono emessi dall’utente e quali invece provengono dall’esterno.
La batteria permette di utilizzarle per 4 ore consecutivamente, con la custodia che estende l’autonomia fino a 20 ore.
Le Free Buds 3 arrivano in commercio ad ottobre, ad un prezzo non ancora annunciato.