Che abbiate scelto la configurazione da 6.500 euro o quella da 62.000, iFixit ha una buona notizia da darvi: Mac Pro può essere riparato con estrema facilità.
In un certo senso c’era da aspettarselo, sia perchè Apple, in fase di presentazione, lo ha elogiato per la sua modularità, sia perchè è un investimento che non dovrebbe accettare compromessi anche da questo punto di vista.
iFixit lo ha infatti smontato completamente, come è solita fare per ogni prodotto tech che arriva in mercato, e ha promosso Mac Pro con un punteggio di 9 su 10, quasi il massimo.
A partire dal case, estrarre ogni componente è estremamente facile: basta usare attrezzi standard o anche senza, in alcuni casi.
La modularità permette di sostituire ogni componente con operazioni molto semplice, eccezion fatta per gli SSD che hanno a che fare con il chip di sicurezza T2. (ed è proprio per questo che non ha ottenuto il punteggio massimo)
Verrebbe da dire, prendendo spunto da citazioni note, ”il Mac più riparabile di sempre”.
