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Motorola Edge 70 Ultra: Snapdragon 8 Gen 5 e possibile cambio nome in Signature

Il prossimo capitolo della storia mobile di Motorola si preannuncia più intrigante del previsto. Non si tratta solo di pure prestazioni, sebbene le specifiche emerse facciano pensare a una vera “bestia” da competizione, ma di una possibile, radicale trasformazione dell’identità del brand.

Le ultime indiscrezioni provenienti dalla Cina, unite a leak precedenti apparsi su Geekbench, delineano un quadro piuttosto preciso di quello che, fino a oggi, abbiamo chiamato Motorola Edge 70 Ultra. Tuttavia, potremmo doverci abituare a chiamarlo in modo diverso.

Ecco tutto quello che sappiamo sul prossimo top di gamma, tra conferme hardware e voci di corridoio sul rebranding.

Potenza bruta: Snapdragon 8 Gen 5 e 16GB di RAM

Se c’è una certezza, questa riguarda il “motore” sotto il cofano. Il dispositivo, noto in Cina come Moto X70 Ultra, è stato avvistato sulla piattaforma di benchmarking Geekbench, confermando le aspettative più ottimistiche.

Il cuore pulsante dello smartphone sarà il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 5, il prossimo chip di punta che promette di ridefinire gli standard di velocità ed efficienza su Android. I benchmark hanno rivelato una configurazione solida:

  • 16 GB di RAM, ideali per gestire multitasking pesante e intelligenza artificiale on-device.
  • Sistema operativo Android 16 preinstallato di fabbrica.

Sebbene manchino ancora dettagli precisi sulla capacità della batteria e sulla velocità di ricarica, l’adozione di questo SoC posiziona il dispositivo tra i primissimi “early adopter” della nuova generazione di processori nel 2026.

Un comparto fotografico “tutto a 50 Megapixel”

Motorola sembra intenzionata a non scendere a compromessi sulla fotografia, puntando sulla coerenza dei sensori. Secondo le informazioni diffuse da un noto tipster su Weibo, il modulo posteriore ospiterà un triplo setup da 50 MP:

  1. Fotocamera principale da 50 MP.
  2. Obiettivo ultra-grandangolare da 50 MP.
  3. Teleobiettivo periscopico da 50 MP.

Questa scelta suggerisce una qualità d’immagine uniforme su tutte le lunghezze focali, un dettaglio che spesso manca anche nei flagship più blasonati.

Display e design: ritorno allo schermo piatto?

Dimenticate le curve estreme che hanno caratterizzato la serie Edge in passato. I leak descrivono un pannello OLED piatto da 6,7 pollici, una scelta che farà felici molti utenti che preferiscono la praticità all’estetica “waterfall”.

Le caratteristiche del display includono:

  • Risoluzione 1.5K, un ottimo compromesso tra nitidezza e consumo energetico.
  • Refresh rate a 120Hz per la massima fluidità.

Dal punto di vista estetico, il dispositivo viene descritto come sottile e leggero, mantenendo l’eleganza tipica del marchio. Oltre ai classici colori Nero e Verde, è attesa una nuova variante Rame (Bronze), che potrebbe diventare il colore distintivo di questa generazione. Si vocifera inoltre del supporto per il pennino (stylus), una feature che strizza l’occhio alla produttività.

Il mistero del nome: addio alla serie Edge?

Qui la faccenda si fa interessante. Sebbene la logica suggerisca il nome “Edge 70 Ultra” per il mercato globale (come rebranding del cinese X70 Ultra), il noto leaker Evan Blass ha lanciato un’indiscrezione che potrebbe cambiare le carte in tavola.

Secondo Blass, Motorola potrebbe abbandonare il brand “Edge” per questo dispositivo, riposizionandolo come il capostipite di una nuova linea premium denominata “Motorola Signature”. Questa mossa segnerebbe un netto taglio col passato, segnalando un rinnovamento dell’identità del marchio nella fascia alta del mercato.

Quando arriverà?

Non c’è ancora una data scolpita nella pietra, ma le tempistiche sembrano convergere verso il primo trimestre del 2026. Sarà quello il momento in cui scopriremo se avremo tra le mani un nuovo Edge o il primo, esclusivo modello della serie Signature.