Nothing è pronta a svelare il suo prossimo smartphone di punta, il Nothing Phone 3, con un evento fissato per il 1° luglio 2025. Dopo l’attenzione conquistata dai modelli precedenti grazie al design distintivo e alla celebre Glyph Interface, il nuovo telefono sembra segnare una svolta nel percorso del brand fondato da Carl Pei. Il prezzo previsto si aggira intorno alle 800 sterline nel Regno Unito, cifra che lo pone in diretta competizione con il lancio del Samsung Galaxy S25 nella stessa regione. Negli Stati Uniti, invece, le indiscrezioni suggeriscono un prezzo di circa 800 dollari, una cifra decisamente aggressiva per uno smartphone flagship.
There have already been quite a few teasers and leaks, but that’s not enough. Here comes your very first look at the upcoming Nothing Phone (3)! 👀 pic.twitter.com/zuxVQfu3Xs
— Max Jambor (@MaxJmb) June 10, 2025
Design e assenza della Glyph Interface: la svolta estetica e funzionale
Uno degli elementi più sorprendenti emersi dalle recenti fughe di notizie è l’assenza della tanto amata Glyph Interface, l’innovativo sistema di illuminazione a LED sul retro che aveva caratterizzato i dispositivi Nothing fin dal primo modello. Un render trapelato, condiviso dal noto leaker Max Jambor, mostra un Nothing Phone 3 dal design a prima vista familiare ma che, a uno sguardo più attento, appare insolitamente spoglio e privo del caratteristico gioco di luci. Questo cambiamento radicale segna una svolta significativa, in quanto fino a poco tempo fa si pensava che la scomparsa della Glyph fosse solo un possibile bluff di marketing.
Senza la Glyph Interface, la parte posteriore dello smartphone si presenta come una superficie “trasparente” o almeno così sembrerebbe, ma in realtà i componenti interni sono nascosti da pannelli grigi che ne celano i dettagli tecnici, a differenza del design trasparente e minimalista delle generazioni precedenti. Questa scelta estetica rischia di far sembrare il retro più “banale”, assomigliando a quei telefoni da gaming con retro decorati in modo eccessivo ma poco funzionale. Inoltre, non è chiaro se la trasparenza del retro sia reale o solo una stampa grafica.
Dettagli tecnici dal render: fotocamere e pulsanti
Un altro elemento che salta all’occhio osservando il render è il layout del comparto fotografico, con un modulo che, per forma e disposizione, ricorda il famoso meme del Pikachu sorpreso, ruotato di lato. Nonostante la semplicità, la disposizione sembra meno imponente rispetto a quella del modello Phone 3a Pro, che mostrava una struttura più evidente e vistosa.
Sul lato destro del telefono compaiono il tasto di accensione (Essential Key) e i bilancieri del volume, ma il render non consente di distinguere con certezza quale pulsante svolga quale funzione, lasciando spazio a ipotesi e dubbi.
Inoltre, sul retro è presente il logo Nothing in stile dot-matrix, coerente con il linguaggio visivo del brand, mentre la scritta regolamentare appare più tradizionale. Un dettaglio intrigante è la presenza di un quadrato rosso centrale con una ghiera bianca sovrapposta che aggiunge un contrasto visivo interessante.
La Glyph Interface è davvero sparita? Possibili alternative
Un punto molto discusso è l’effettiva scomparsa della Glyph Interface. Secondo alcune indiscrezioni, Nothing non avrebbe abbandonato del tutto il concetto di illuminazione posteriore ma potrebbe sostituire i LED sparsi con un display a matrice di punti, simile a quello usato da alcuni smartphone da gaming come gli Asus ROG Phone. Questa soluzione potrebbe mantenere viva l’idea di notifiche e animazioni luminose, ma in una forma più versatile e forse più funzionale.
Tuttavia, nei render attuali non si vede traccia di questo display, il che lascia aperta la possibilità che esso sia nascosto sotto materiali translucidi o che il design finale presenti qualche soluzione innovativa ancora non rivelata. Sarà necessario attendere ulteriori dettagli ufficiali o nuovi leak per comprendere appieno questa scelta.
Specifiche tecniche attese: chipset, fotocamere e batteria
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, Nothing dovrebbe equipaggiare il Phone 3 con un chipset Snapdragon di fascia alta, a confermare la volontà di competere nel segmento premium degli smartphone. Il sistema fotografico sarà un triplo modulo di qualità flagship, accompagnato da una batteria generosa, progettata per garantire una buona autonomia senza compromessi.
Tutti questi elementi puntano a rendere il Nothing Phone 3 un prodotto solido e competitivo, capace di sfidare i colossi del settore senza rinunciare all’identità che ha reso il marchio riconoscibile.
Prezzo e mercato: sfida diretta ai top di gamma
Il prezzo di lancio, intorno alle 800 sterline nel Regno Unito e 800 dollari negli USA, colloca il Phone 3 nella fascia alta ma non estrema, in linea con i maggiori flagship attualmente sul mercato. Carl Pei, fondatore e CEO di Nothing, ha confermato queste cifre, sottolineando l’intenzione di offrire un’esperienza di fascia alta a un prezzo più accessibile rispetto ai rivali diretti.
Accanto al lancio del nuovo smartphone, Nothing ha annunciato anche l’imminente presentazione delle sue prime cuffie over-ear, che presumibilmente non saranno economiche e andranno a completare l’ecosistema audio del brand.
Conclusioni e attese
Il Nothing Phone 3 si presenta dunque come un prodotto molto atteso e allo stesso tempo avvolto da misteri e sorprese. La decisione di eliminare la Glyph Interface segna una netta discontinuità con il passato e fa sorgere molte domande sul futuro design e funzionalità del device.
Il 1° luglio 2025 sarà la data chiave per scoprire se Nothing avrà in serbo qualche asso nella manica in grado di compensare l’assenza di uno dei suoi tratti distintivi. La sfida con i giganti della tecnologia è più aperta che mai, e solo il tempo dirà se il Phone 3 saprà conquistare un posto di rilievo nel panorama degli smartphone premium.