qualcomm_snapdragon8_elite_5_1

Qualcomm lancia lo Snapdragon 8 Elite Gen 5: il nuovo SoC top di gamma a 3nm con Ray Tracing avanzato e AI evoluta

Come previsto, allo Snapdragon Summit di quest’anno alle Hawaii Qualcomm ha svelato il suo nuovo processore di punta: Snapdragon 8 Elite Gen 5 (sigla SM8850-AC). Si tratta del successore diretto dello Snapdragon 8 Elite, e l’azienda californiana lo definisce senza mezzi termini “il system-on-a-chip più veloce al mondo” destinato al settore mobile.

Architettura e prestazioni

Il chip è realizzato con processo produttivo a 3 nanometri e integra la terza generazione di CPU Oryon, in grado di offrire un incremento delle prestazioni pari al 20% rispetto al modello precedente, accompagnato da un miglioramento del 35% in termini di efficienza energetica.

La configurazione scelta da Qualcomm è octa-core in schema 2+6: due core principali spingono fino a 4,6 GHz, mentre i sei core ad alte prestazioni raggiungono i 3,62 GHz. Un’architettura che punta a coniugare velocità estrema con un utilizzo più razionale dell’energia.

Grafica e gaming

Sul fronte grafico entra in gioco la nuova GPU Adreno, non ancora identificata con un nome preciso ma capace – secondo Qualcomm – di assicurare:

  • +23% di performance,
  • +20% di efficienza energetica,
  • +25% di miglioramento nel Ray Tracing.

Questi progressi si traducono in un guadagno medio del 16% nei consumi complessivi, che per i gamer equivalgono, in pratica, a quasi due ore di gioco extra rispetto alla generazione precedente.

Il chip introduce inoltre pieno supporto a Unreal Engine 5, promettendo un’esperienza visiva vicina a quella delle console. Tecnologie come Tile Memory Heap e Mesh Shading consentono una gestione ottimizzata della memoria e della geometria, migliorando sia le prestazioni che l’efficienza durante le sessioni di gioco più impegnative.

AI integrata e assistenti evoluti

Nel 2025 nessuna piattaforma può prescindere dall’intelligenza artificiale, e Snapdragon 8 Elite Gen 5 ne è la conferma. Il nuovo Hexagon NPU è più rapido del 37%, affiancato da un Qualcomm Sensing Hub aggiornato. Questa combinazione permette di dare vita a assistenti AI di nuova generazione, capaci di adattarsi all’utente attraverso un apprendimento continuo e locale.

Qualcomm sottolinea come i modelli multimodali siano in grado di comprendere meglio il contesto, offrendo suggerimenti proattivi e risposte personalizzate, mantenendo però i dati dell’utente interamente sul dispositivo per maggiore sicurezza e privacy.

Fotografia e video professionali

Sul piano multimediale debutta il nuovo Spectra AI ISP con triplo ISP AI a 20 bit e il codec APV (Advanced Professional Video). È la prima piattaforma mobile al mondo ad adottare questa tecnologia, pensata per portare su smartphone una qualità video ancora più vicina agli standard professionali.

Disponibilità e partner

Qualcomm ha confermato che il nuovo SoC sarà adottato dai principali produttori globali, tra cui vivo, iQOO, Oppo, Realme, OnePlus, Honor, ZTE, nubia, RedMagic, Xiaomi, Asus, Sony e Samsung. I primi dispositivi equipaggiati con Snapdragon 8 Elite Gen 5 sono attesi nei prossimi giorni e anzi ne abbiamo già uno annunciato: il Realme GT8 Pro.

Perché il nome “Elite Gen 5”?

Negli ultimi anni Qualcomm ha rivisto più volte la nomenclatura dei suoi chip. Dopo il periodo dei “Gen” numerati, con lo Snapdragon 8 Gen 3 come ultimo esempio, l’azienda ha introdotto la denominazione “Elite” per sottolineare la fascia ultra-premium delle sue soluzioni. Oggi l’evoluzione porta al nome Snapdragon 8 Elite Gen 5, che unisce entrambe le linee: da un lato la continuità con la numerazione generazionale, dall’altro l’enfasi sul posizionamento al vertice assoluto della gamma.