I ritmi di produzione in casa Realme sembrano non conoscere sosta. Nonostante siano trascorsi meno di sei mesi dal debutto della serie 15 Pro, il produttore cinese è già al lavoro sul suo successore. A confermare l’esistenza e le caratteristiche tecniche del futuro Realme 16 Pro ci ha pensato l’ente di certificazione cinese TENAA, che ha recentemente inserito nel suo database il dispositivo identificato con il codice modello RMX5121.
Le specifiche trapelate delineano un quadro interessante, suggerendo un cambio di strategia su alcuni fronti hardware e un’evoluzione massiccia su altri, in particolare per quanto riguarda l’autonomia.
Un mostro di autonomia in un corpo sottile
Il dato più sorprendente emerso dalla certificazione riguarda senza dubbio la capacità energetica. Sembra che Realme sia riuscita a compiere un piccolo miracolo ingegneristico: il Realme 16 Pro dovrebbe montare una batteria con valore nominale di 6.830 mAh, il che si traduce in una capacità tipica di ben 7.000 mAh.
Tuttavia, la vera notizia non è solo la dimensione della batteria, ma come questa sia stata integrata. Secondo il listino TENAA, lo smartphone manterrà un profilo estremamente snello, con uno spessore di appena 7,75 mm e un peso contenuto di 192 grammi. Riuscire a contenere una cella energetica di tale portata sotto gli 8 mm di spessore rappresenterebbe un notevole passo avanti rispetto agli standard attuali del settore.
Il comparto fotografico cambia rotta
Se l’autonomia punta al rialzo, la strategia per le fotocamere mostra scelte contrastanti rispetto alla generazione precedente. Il leak suggerisce che il nuovo Realme 16 Pro abbandonerà la configurazione bilanciata del 15 Pro (che vantava una principale da 50 MP e una ultra-grandangolare da 50 MP).
Il nuovo modello punterà tutto sulla risoluzione bruta del sensore primario:
- Fotocamera principale: Sensore da 200 MP (probabilmente per garantire zoom in-sensor di alta qualità).
- Fotocamera ultra-wide: Un sensore da 8 MP, che sulla carta rappresenta un passo indietro rispetto ai 50 MP del predecessore.
- Fotocamera frontale: Per i selfie, viene mantenuta l’ottima risoluzione da 50 MP.
Display AMOLED e memorie al top
Sul fronte visivo, lo smartphone non deluderà le aspettative della fascia media premium. La certificazione riporta la presenza di un pannello AMOLED da 6,78 pollici, con una risoluzione “1.5K” di 2772 × 1272 pixel, ideale per garantire nitidezza senza impattare eccessivamente sui consumi.
A supporto delle prestazioni, Realme sembra intenzionata a offrire configurazioni di memoria molto generose. Si parla di varianti che arriveranno fino a 16 GB di RAM e uno spazio di archiviazione interno che potrà toccare il 1 TB, eliminando di fatto qualsiasi preoccupazione legata allo spazio per app e media.
Quando arriverà?
Sebbene non ci sia ancora una data ufficiale, le tempistiche della certificazione TENAA suggeriscono un lancio imminente, previsto per l’inizio del prossimo anno. Il dispositivo dovrebbe debuttare direttamente con a bordo la nuova interfaccia Realme UI 7, basata su Android 16, garantendo così un software aggiornato fin dal primo giorno.

