L’inizio del nuovo anno porterà subito una ventata di novità nel settore tecnologico: il prossimo 6 gennaio è la data scelta per il debutto ufficiale della nuova serie Realme 16 Pro e 16 Pro+. Non si tratta di semplici indiscrezioni, poiché il brand ha confermato l’evento e, parallelamente, le certificazioni ottenute in Cina (tramite l’ente TENAA) hanno alzato il sipario sulla scheda tecnica quasi completa.
I punti di forza su cui l’azienda sembra voler puntare tutto sono due: un comparto fotografico rinnovato con sensori Samsung di ultima generazione e un’autonomia che promette di ridefinire gli standard della fascia media.
Un comparto fotografico “All-Round”
La grande novità confermata direttamente dal produttore riguarda l’unificazione del sensore principale su entrambi i modelli. Sia il Realme 16 Pro che la variante Plus monteranno una fotocamera principale da 200 MP, basata sul sensore Samsung HP5. Si tratta di un componente di tipo 1/1.56 pollici con un’apertura f/1.8, progettato per catturare dettagli elevati e gestire meglio la luce.
Tuttavia, il vero salto di qualità si trova sul Realme 16 Pro+, che vanta una configurazione più complessa e versatile:
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Teleobiettivo a periscopio: Utilizza un sensore Samsung JN5 da 50 MP, capace di uno zoom ottico 3.5x.
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Ultra-grandangolare: Un sensore da 8 MP per gli scatti panoramici.
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Selfie Cam: Una fotocamera anteriore da ben 50 MP, capace di registrare video in 4K a 60fps.
L’azienda descrive questo sistema come una soluzione a “focale completa”, che permette di scattare con una flessibilità che va da 0.6x fino a 120x (in digitale), coprendo perfettamente ritrattistica, street photography e scatti a lunga distanza.
Lato software, il tutto è potenziato dalla tecnologia LumaColor Image. Questi algoritmi avanzati lavorano su tre fronti: ottimizzazione tridimensionale del tono della pelle, fusione della profondità di campo e ricostruzione di luci e ombre. Inoltre, vengono introdotte funzionalità come HyperRAW e InstantSnap per ridurre la distorsione ai bordi e migliorare la nitidezza dinamica. Per i videomaker, il Pro+ supporta la registrazione 4K HDR a diverse lunghezze focali (1x, 2x, 3.5x, 7x).
Scheda tecnica: potenza e una batteria mostruosa
Se le fotocamere attirano l’attenzione, è sotto la scocca che il Realme 16 Pro+ nasconde la sorpresa più grande. La certificazione TENAA ha rivelato una batteria con valore nominale di 6.850 mAh, il che suggerisce che verrà commercializzata con una capacità tipica di 7.000 mAh. Un valore impressionante se consideriamo il peso del dispositivo, che rimane contenuto a 203 grammi, con uno spessore di 8,49 mm.
Il cuore pulsante del dispositivo sarà il processore Qualcomm Snapdragon 7 Gen 4, affiancato da configurazioni di memoria estremamente variegate per adattarsi a ogni esigenza:
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RAM: 8, 12, 16 o addirittura 24 GB.
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Storage interno: 128, 256, 512 GB fino a 1 TB.
Design e display immersivo
A completare l’esperienza multimediale troviamo un pannello AMOLED da 6,8 pollici con una risoluzione di 1280×2800 pixel, che integra anche il sensore di impronte digitali. Non mancano le comodità come il blaster a infrarossi (IR) e una suite completa di connettività.
Anche l’occhio vuole la sua parte: Realme continua la sua tradizione di design curati, collaborando nuovamente con Naoto Fukasawa per le colorazioni Master Gold e Master Grey. Per il mercato indiano sono previste anche varianti esclusive Camellia Pink e Orchid Purple, anche se resta da chiarire se le specifiche tecniche del modello globale saranno identiche in tutto e per tutto alla versione cinese certificata.
Non resta che attendere pochi giorni per vedere se le prestazioni sul campo confermeranno le ambiziose premesse di questa scheda tecnica.

