redmi_k_pad_1

Redmi K Pad: la nuova frontiera dei tablet compatti secondo Xiaomi

Xiaomi alza il sipario sul suo primo tablet di fascia alta a marchio Redmi: il Redmi K Pad, un dispositivo che segna un’importante evoluzione nella linea di prodotti del brand, finora concentrata su soluzioni di fascia media. Con questo nuovo modello, Redmi entra ufficialmente nel segmento dei tablet premium compatti, posizionandosi come un’alternativa diretta all’Apple iPad mini, ma con un approccio chiaramente orientato alla potenza e al rapporto qualità-prezzo.

Design compatto, hardware di punta

Il Redmi K Pad si distingue subito per la sua portabilità: lo schermo da 8,8 pollici, più piccolo rispetto al Redmi Pad Pro da 12,1”, è pensato per essere utilizzato con una sola mano, ideale per chi cerca un dispositivo maneggevole senza rinunciare a prestazioni elevate. Xiaomi ha scelto un pannello IPS LCD con risoluzione “3K+” (2880 × 1800 pixel), refresh rate da 165Hz e rapporto d’aspetto 16:10, promettendo un’esperienza visiva fluida e definita, al pari di molti display da gaming. Un dettaglio interessante è l’integrazione di due driver IC per il display, segno di una complessità tecnica importante, anche se l’azienda non ha approfondito questo aspetto.

Il cuore: Dimensity 9400+ e ricarica rapida

Il Redmi K Pad sarà animato dal potente MediaTek Dimensity 9400+, lo stesso chip che con ogni probabilità troveremo anche nella futura serie Galaxy Tab 11 di Samsung. Si tratta di un SoC top di gamma, pensato per offrire prestazioni elevate in ogni contesto d’uso, dalla produttività al gaming. Un netto salto in avanti rispetto al Redmi Pad Pro, che montava lo Snapdragon 7s Gen 2, processore di fascia media.

Sul fronte autonomia, il K Pad disporrà di una batteria da 7.500 mAh con supporto alla ricarica rapida da 67W, permettendo di ricaricare il dispositivo in tempi ridotti pur mantenendo una buona durata in uso quotidiano. Le dimensioni saranno altrettanto contenute: 6,4 mm di spessore e un peso di appena 326 grammi, rendono il tablet perfetto per l’utilizzo in mobilità.

La filosofia del K Pad sembra chiara: offrire un dispositivo leggero, veloce e compatto, senza fronzoli ma con tutta la potenza necessaria per un utilizzo intensivo. Il target è evidente: utenti giovani, dinamici, forse anche gamer, ma anche professionisti che desiderano un secondo dispositivo da affiancare a uno smartphone, senza dover ricorrere a tablet grandi e ingombranti.

Il retro del dispositivo mostra un curioso dettaglio: vicino alla fotocamera appare la scritta “Gamma Antenna”, ma al momento non è chiaro se si tratti di una tecnologia effettiva o di una semplice dicitura estetica.

Disponibilità e colori

Secondo le ultime indiscrezioni, il Redmi K Pad sarà disponibile in tre colorazioni: viola, verde e nero, con un prezzo indicativo di circa 4.000 yuan (circa 483 euro al cambio attuale), almeno per il mercato cinese. Nessuna informazione ufficiale è ancora stata diffusa per un’eventuale distribuzione globale, ma considerando l’interesse crescente per i tablet compatti e performanti, non è escluso che possa arrivare anche in altri mercati.