Samsung amplia la famiglia Galaxy Z con un nuovo dispositivo pieghevole pensato per offrire un’alternativa più economica agli attuali modelli di punta. Il Galaxy Z Flip 7 FE rappresenta una novità assoluta nella serie, e si propone come un’opzione studiata per i fan del marchio, ma con un occhio di riguardo al prezzo finale. L’acronimo “FE”, che sta per “Fan Edition”, suggerisce un approccio più popolare, ma come già accaduto in passato con altri modelli della stessa linea, la differenza principale potrebbe risiedere nel costo più che nelle specifiche tecniche.
Un pieghevole dal prezzo contenuto
Secondo le prime indiscrezioni provenienti dalla Corea del Sud, il Galaxy Z Flip 7 FE potrebbe essere commercializzato a circa 1 milione di won, una cifra che, pur non traducendosi direttamente in altre valute, suggerisce un possibile prezzo di lancio di circa 799 dollari sul mercato statunitense. Questo posizionamento lo renderebbe sensibilmente più economico rispetto al Galaxy Z Flip 6, attualmente proposto intorno ai 1.100 dollari, e permetterebbe quindi di accedere al mondo dei pieghevoli Samsung con una spesa più contenuta.
Per quanto riguarda l’Europa, è difficile fare previsioni precise, ma si ipotizzano prezzi intorno ai 799 euro. Si tratta comunque di stime preliminari, e i listini ufficiali potrebbero variare in base a imposte locali e strategie commerciali.
Specifiche tecniche e differenze rispetto ai modelli precedenti
Il Galaxy Z Flip 7 FE sarà disponibile in due configurazioni di memoria: 128 GB e 256 GB. Il modello standard Galaxy Z Flip 7, invece, continuerà a offrire tagli da 256 GB e 512 GB, in linea con quanto già visto con la generazione precedente.
Le informazioni tecniche sul nuovo modello sono ancora parziali e in parte contraddittorie. Secondo alcune fonti, il Galaxy Z Flip 7 FE potrebbe essere basato sull’hardware del Galaxy Z Flip 5 ma con un SoC Exynos 2400e al posto del più costoso Snapdragon 8 Gen 2. Altri rumor lo collegano invece al Galaxy Z Flip 6, di cui rappresenterebbe una variante rivisitata con piccole modifiche estetiche e qualche aggiornamento interno.
Indipendentemente dalla piattaforma di partenza, la scelta di adottare l’Exynos 2400e come processore principale rappresenta una delle novità più rilevanti del dispositivo. Questo cambiamento consentirebbe a Samsung di contenere i costi di produzione, ma resta da capire se riuscirà a garantire prestazioni paragonabili ai modelli dotati di chipset Qualcomm.
Strategia e concorrenza
Il successo commerciale del Galaxy Z Flip 7 FE dipenderà anche dal supporto degli operatori telefonici, in particolare negli Stati Uniti, dove le offerte legate agli abbonamenti possono influenzare notevolmente le vendite. Inoltre, Samsung dovrà confrontarsi con una concorrenza agguerrita nel segmento dei pieghevoli più accessibili, come dimostrato dal recente lancio della gamma Motorola Razr 60.
Con il probabile ritiro dal mercato del Galaxy Z Flip 6 nei prossimi mesi, il Galaxy Z Flip 7 FE potrebbe occupare uno spazio strategico come modello entry-level nella categoria dei pieghevoli Samsung. Resta da vedere se il compromesso tra prezzo e caratteristiche tecniche sarà sufficiente a conquistare una fascia più ampia di utenti, mantenendo al tempo stesso l’esperienza d’uso che ci si aspetta da un prodotto della linea Galaxy Z.
Confronto

