Di recente si è sentito parlare di Spotify per la vicenda legata alla lotta contro la pirateria che riguardava la propria app, sono arrivate infatti mail a tutti gli utenti che facevano uso di versioni crackate di Spotify per avvisare gli utenti che era arrivato il momento di passare a quella originale. Pena? Il rischio di ban, come per altro successe ai tempi con Whatsapp.
Oggi si parla di altro però, Spotify sta infatti testando una funzione di ricerca vocale che consente agli utenti di accedere più rapidamente ai loro artisti, brani, album e playlist preferiti. Il test è partito su iOS per un numero limitato di utenti, mettendo una pezza proprio in uno dei punti deboli di Spotify, ha riscosso molto successo.
Spotify ha confermato il test ma ha approfondito la questione. “Lavoriamo sempre per migliorare l’esperienza di Spotify per i nostri utenti, ma al momento non abbiamo alcuna informazione da condividere“, ha affermato la società.
Per accedere alla nuova funzione di ricerca vocale, basta un tap sull’icona della lente di ingrandimento nella riga inferiore delle schede, dovrebbe apparire un microfono in basso a destra che sarà appunto l’accesso alla funzione. Ricordiamo comunque che essendo una funzione di test, non è detto che arrivi a tutti.
Al momento, il controllo vocale appare limitato alla ricerca di musica all’interno del catalogo di Spotify. Se chiedete “Chi sono i Beatles?” inizierà semplicemente a suonare una playlist dei Beatles senza dirti nulla della band.
Funzione senz’altro da affinare ma che velocizzerebbe di gran lunga la procedura macchinosa di ricerca all’interno dell’app. Ad ogni modo ci sarà da aspettare che arrivi stabilmente, visto che siamo solo in ambiente di test su iOS.
Carlo Cannarella