I dati a volte parlano da soli e sembra proprio questo il caso quindi iniziamo così:
- telaio monoscocca in carbonio,
- V8 da 4.500 cc aspirato con 730 cavalli di potenza a 9.000 giri/min,
- velocità massima di 370 km/h,
- peso pari a 900 chilogrammi,
- prezzo: 7 milioni di euro.
Sì, stiamo parlando di 777 hypercar, una vettura estrema, pensata per la velocità, prodotta in soli 7 esemplari, ingegnerizzata da Dallara, motorizzata da Gibson e disegnata da Umberto Palermo Design.
Non si tratta certo di uno strumento da competizione ma più di una monoposto pensata per il divertimento in pista dei suoi proprietari che, a proposito, non la potranno portare a casa. Tutte e 7 rimarranno all’Autodromo Nazionale di Monza e potranno essere usate in ogni momento, ma solo lì. Sono inclusi anche gli allenamenti tecnico e fisico necessari per poter sfruttare a pieno una macchina del genere, capace di sviluppare un’accelerazione laterale di 3.5 o 4 G.
Un occhio è stato rivolto anche alle emissioni, riducendole del 65% grazie all’utilizzo di carburanti sintetici che però non alterano il sound che il fantastico V8 genera a tutti i regimi.
La consegna delle 7 vetture inizierà dal 2025 ma due equipaggiamenti speciali allieteranno l’attesa. Il primo è un macchinario utile a rinforzare i muscoli del collo per sopportare simili accelerazioni laterali e l’altro è il simulatore professionale GT di Tech and Sym montato su di un telaio costruito da Dallara e capace di ricreate il comportamento della vettura grazie a cinture attive, volante e sedile personalizzabili e sistema di movimento a tre gradi di libertà.
“Da oltre due anni stiamo lavorando con i nostri partner alla realizzazione di una hypercar libera dai vincoli cui devono sottostare i grandi produttori o dai regolamenti restrittivi del Motorsport–dichiara Andrea Levy. Ritengo che, per il prossimo decennio, la migliore performance raggiungibile per una hypercar, unita al massimo piacere di guida, si possa ottenere con l’utilizzo di una motorizzazione termica, senza alcuna componente ibrida. Questo permette di limitare il peso a 900 kg e avere un’aerodinamica esasperata che tiene l’auto incollata all’asfalto, rendendola facile da guidare anche per i piloti non professionisti. Con la 777 hypercar siamo riusciti a generare 2.100 kg di downforce con la migliore efficienza possibile che ci ha permesso di guadagnare velocità nei rettilinei e di mantenere una incredibile velocità di percorrenza in curva. Il notevole carico aerodinamico aiuta anche a stabilizzare la vettura nella potente frenata da 370 a 70 km/h per l’entrata nella prima variante, e contribuisce a generare una grande trazione all’uscita di ogni curva. Questa filosofia progettuale ci ha permesso di ottenere per la 777hypercar un’accelerazione laterale da record di 3.5-4 g, ottimizzata per le migliori performance sul circuito di Monza, la nostra nuova casa, dove le 7 hypercar saranno custodite per conto e per il divertimento dei nostri sette esigenti clienti”.