Il suo arrivo era attesissimo al Mobile World Congress e anche in giro per la città si vedono tante pubblicità in merito: Vivo ha finalmente ufficializzato il suo Apex 2020, il primo smartphone dotato di gimbal e di camera sotto al display.
Si tratta di uno smartphone dedicato alla fascia alta del mercato e che monta infatti il nuovo Snapdragon 865 abbinato alla Adreno 650 e un comparto memorie che prevede 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna UFS 3.1.
La sua particolarità è ovviamente il comparto camere che abbina al sensore principale da 48 megapixel ad un gimbal che permette di avere riprese più stabili del 200% rispetto ai normali sistemi OIS e, soprattutto, la camera anteriore posizionata sotto al display.
Il comparto camere prevede, oltre all sensore principale, un altro sensore da 16 megapixel con zoom ottimo compreso tra il 5X e il 7,5X.
Il display è un pannello da 6.45″ in risoluzione 2330 x 1080 pixel e con tecnologia OLED, bordi del display curvi a 120° e nessun foro, tacca o sistema pop-up.
La batteria supporta la ricarica rapida fino a 60W, questo permette di ricaricare molto velocemente lo smartphone ma non è ancora stata comunicata la grandezza della batteria.
Completo anche il comparto connettività che vanta il WiFi 6, il chip NFC per i pagamenti, il BT 5.1 e la porta USB C 3.1.
Il prezzo? Purtroppo si tratta ancora di un concept e, come tale, non abbiamo una data certa per il suo debutto, oltre che un prezzo di vendita.
Restiamo in attesa di informazioni a riguardo, potrebbe essere lo smartphone non pieghevole più innovativo di questo 2020.